La sconfitta in gara 4 ed il pareggio nella serie scudetto (2-2) potrebbe portare con sé pesanti strascichi in casa meneghina nello spogliatoio. Nel post partita del Palaestra tutti hanno notato che Alessandro Gentile è uscito dal campo da solo e non insieme ai compagni che, prima di rientrare negli spogliatoi, si sono fermati a salutare i tifosi. Alla base del malumore del capitano meneghino ci sarebbe lo scarso impiego in gara 3 e 4 (appena 41 minuti totali) e, conseguentemente, bersaglio delle sue ire sarebbe stato coach Luca Banchi. Dall’entourage milanese non trapela nulla di ufficiale, nessuna reazione dalla società ma i soliti bene informati sussurrano che già da qualche mese il rapporto tra il giocatore e l’allenatore si sarebbe incrinato. E’ evidente che in questo particolare momento problemi di comunicazione tra Banchi e Gentile rischierebbero di compromettere seriamente l’esito della finale scudetto.

Tra l’altro il coach, a dispetto di un contratto anche per la prossima stagione, è sempre sulla graticola con la minacciosa ombra di Ettore Messina sempre ad aggirarsi sulla panchina. Per il capitano, invece, ci sono le sirene della Nba che a fine stagione potrebbero portarlo a volare oltre Oceano. Intanto domani si torna in campo per una fondamentale gara 5: Milano non può sbagliare se non vuol vedere infranto ancora una volta il sogno scudetto ma la vigilia è tutt’altro che serena! E chiudere anche questa stagione a mani vuote avrebbe il sapore di un clamoroso fallimento…