Il Cuore Napoli Basket concretizza al massimo i due turni casalinghi consecutivi battendo – dopo Teramo – anche Cassino con il punteggio di 76-73. Azzurri che hanno approcciato la gara con grande determinazione e sono stati avanti col punteggio per tutti i 40 minuti ed hanno trovato in Barsanti e Nikolic le principali fonti di punti. Vittoria che vale doppio in virtù della sconfitta di Valmontone in quel di Catanzaro che assicura a Napoli un vantaggio di 4 lunghezze sui laziali, proprio alla vigilia dello scontro diretto previsto per domenica.

Il match

Primo quarto ad alte percentuali con  Napoli che parte subito carico e che piazza l’8 a 0 di parziale costringendo un frastornato Cassino a chiamare timeout dopo soli 120″. In uscita, Petrucci centra 2 triple ma il Cuore risponde con Nikolic e Barsanti per il 13-6 del 4°. Mastroianni mette il +10 ma Panzini centra la quinta tripla a metà quarto. Gara di triple che, però, continua: Panzini buca la retina dalla distanza ma Barsanti la centra due volte di fila  e sigla il 22-14 del 7°. Napoli ritenta la fuga con Murolo e Nikolic ma Cassino si tiene stretto con il 5 a 0 di Valesin e Bagnoli per il 28-21 a 90″. In questo frangente,  Birindelli trova una nuova tripla ma a chiudere un pirotecnico quarto è Visnjic con il personale 5 a 0: 33 -24 al 10°.

Cassino riparte col piede giusto rispondendo con il 5 a 0 di Quartuccio e Valesin e con il tiro libero concretizzato da Petrucci per il tecnico di Ponticiello.  Napoli -però – reagisce ancora con i 5 punti  di Mastroianni e Murolo che portano gli azzurri sul +8 al 14°. I partenopei vanno ancora a segno con Nikolic e Barsanti, Bagnoli risponde ma Nikolic centra la tripla del +13. Cassino risponde solo con Bagnoli ma Matrone – al 18° – è pulito dalla lunetta e mette il 47-36. È sempre Nikolic a trovare punti stavolta costruendosi un gran canestro, ma i laziali ribattono con Del Testa e Petrucci ancora dalla distanza: è 49-41 a 60″. Mastroianni, dalla lunetta, realizza il 50° punto azzurro mandando le squadre al riposo dopo un gran bel primo tempo.

Alti ritmi anche nel terzo quarto con gli ospiti che partono bene toccando subito il -6. Ponticiello ferma l’inerzia chiamando timeout e in uscita gli azzurri piazzano il 5 a 0 di Barsanti e Nikolic per il nuovo +11 del 23°. Sergio mette la sua prima tripla, ma è prontamente annullata dal 2+1 di Nikolic. Segue fase poco precisa che si conclude – però – al minuto 27 con Bagnoli che da sotto deposita il 64-55. Visnjic non è da meno ma a 60″ Petrucci – dall’area – realizza il 66-59 che – di fatto – chiude il terzo parziale.

In apertura, Birindelli completa il 2+1 per il -4  a cui – pero – risponde bene Mastroianni. Gara che si accende: Sergio commette l’antisportivo su Marzaioli che è glaciale dalla lunetta per il +8, Birindelli accende gli animi ma fa 1/2  dalla lunetta. Precisione  al tiro che cala per entrambi  finché  Nikolic – dall’area –  deposita il +7 del 34° costringendo coach Vettesi alla pausa. Alla ripresa, Petrucci accorcia, Quartuccio stoppa Mastroianni ma Bagnoli – in contropiede – trova il -3 del 36°. Gli arbitri influenzano il clima con qualche decisione discutibile, la panchina azzurra reagisce ed il libero per il tecnico realizzato da Petrucci, accorcia ulteriormente. Visnjic segna dall’area ma Quartuccio realizza una tripla priva di ritmo che mette le squadre a 1 lunghezza con 120″ da giocare

Magic moment

Napoli cerca di porre rimedio con un tiro fuori besaglio di Visnjic, Cassino – invece – ha l’opportunità di portarsi in vantaggio per ben due volte con Panzini dalla distanza e con Birindelli che fallisce un semplicissimo appoggio. Rimbalzo catturato da Murolo che – poi – in penetrazione trova il +2 costringendo coach Vettesi a escogitare un offensiva nell’ultimo possesso: in uscita – però -Birindelli perde palla e a Napoli non resta che far scorrere i restanti secondi e chiudere la vittoria numero 23 in campionato che la lancia ancor di più in vetta alla classifica.

Numbers

22 i punti del top scorer di serata: Stefan Nikolic sfodera un’altra grande prestazione costruendosi molto spesso canestri di pregevole fattura

21 i punti di Andrea Barsanti partito a razzo nel primo quarto in cui ne mette 16 per poi calare nella ripresa.

11 e 10 i punti degli altri due cestisti azzurri finiti in doppia cifra. Rispettivamente li hanno realizzati Visnjic e Mastroianni che chiudono anche con 6 e 4 assist

20 i punti di Petrucci, cecchino dalla distanza. Con le sue triple, Cassino ha più volte tenuto a contatto gli avversari

14 lo score di Bagnoli,  che – non schierato nello starting five – è entrato pian piano in partita. Sotto le plance non ha sempre avuto vita facile

13 – infine – i punti di Birindelli. L’argentino ha più volte provato ad aizzare gli animi perdendo di vista la propria concentrazione. Pesa, infatti, il suo errore nel finale: quell’appoggio avrebbe probabilmente portato a Cassino il vantaggio decisivo.

19 le triple totali realizzate in totale: 8 su 26 per Napoli, 11 su 32 per i laziali

21 su 34 le realizzazioni dall’area a buon fine per gli azzurri che chiudono con l’83% dalla lunetta. Cassino – invece – chiude con il 60 dalla linea della carità e il 47% dall’area.

46 i punti per Napoli, 42 per Valmontone a 3 gare dalla fine.