Avevano promesso all’unisono una gara diversa da quella precedente e così è stato: cuore e determinazione per tutti i 40 minuti sono state le costanti del Cuore Napoli Basket che fa sua gara 4 e trascina Cassino alla bella prevista per Mercoledì nel catino di Fuorigrotta. Eroico Maggio, vero trascinatore della squadra, determinante Ronconi che limita di parecchio il mattatore di gara 3, Petrucci.

Il Match

Bagnoli apre le marcature ma Napoli risponde bene con la coppia serba. Mentre Cassino inizia a scaldare le mani, Mastroianni piazza la tripla del 2-7 al 7°. In uscita dal timeout di Vettese, ritorna l’efficacia laziale dalla distanza vista in gara 3: Panzini e Petrucci centrano la retina, Nikolic e Visnjic ribattono il primo assalto ma Panzini pareggia i conti a quota 12 dopo 6 minuti di gioco. All’ 8°, Del Testa entra in gara, Nikolic continua il proprio show ma Valesin realizza una nuova tripla: è il +4 casalingo a 60″. In uscita dal timeout di Napoli, Del Testa realizza la bomba numero 5 ma Mastroianni – in chiusura – schiaccia il -5 che chiude la prima frazione (21-16).

Valesin riprende il discorso dei tiri dalla distanza mettendo il +8 in apertura, Nikolic risponde costruendosi un altro gran canestro, Bagnoli ribatte ma è ancora Nikolic a depositare il -6 dopo 2 minuti. Bagnoli – poi – piazza il personale 4 a 0 ma gli ospiti avviano un parziale devastante: dal 30-27 di meta quarto, Maggio – con l’aiuto di Visnjic e di Marzaioli – porta i suoi sul 34-38 del 17°. Cassino si ferma nelle realizzazioni dalla distanza – complice anche una difesa ferrigna di Ronconi – limitandosi a colpire solo ai liberi con Petrucci e Sergio, mentre nel finale Visnjic commette un antisportivo da cui i rossoblu non traggono il massimo: 35-38 al 20°.
Bagnoli apre la ripresa, Barsanti risponde con la tripla ma il lungo laziale trova ancora il canestro. Maggio – quindi – infila quella del + 7 ma Panzini risponde con il 3+1 del 23°. Visnjic dalla lunetta inaugura i liberi della serata per gli azzurri facendo il pieno, ma Del Testa risponde con la tripla del 46-48 di metà quarto. Marzaioli e Visnjic realizzano in successione, Petrucci – in penetrazione accorcia – ma Maggio è chirurgico dalla lunetta e ristabilisce le distanze: 48-54 al 27°. Quartuccio fa 1/2, Murolo piazza la tripla ma Cassino accorcia con Petrucci e Sergio per il 53-57 a 90″ . Mentre sia Visnjic che Bagnoli commettono il loro 3°, Maggio e Petrucci realizzano 5 punti ciascuno e chiudono il terzo quarto: 58-64 alla mezzora.

Quarto che si apre con l’inerzia a favore dei locali che con Bagnoli accorciano sul – 2 in 180″ costringendo Ponticiello alla sosta. Timeout che rinfranca ancor di più i rossoblu che in uscita mettono la tripla del sorpasso con Sergio ma Nikolic e Maggio restituiscono il vantaggio a Napoli in 20″ costringendo Vettese a rifermare i giochi. Stavolta il timeout giova agli azzurri che colpiscono con Nikolic, Maggio e Mastroianni e trovano l’ allungo con il 9 a 0 di parziale che vale il 65-74 del 38°. A mettere un freno agli ospiti ci pensano Birindelli e Petrucci che rimettono i laziali a -4 con 90″ da giocare. Dal timeout partenopeo, gli azzurri escono inizialmente con idee poco chiare, ma ci pensa Maggio a ristabilire le distanze dalla lunetta nonostante il tecnico fischiato in extremis alla panchina di Napoli che mette a serio rischio le coronarie del centinaio di tifosi accorsi in trasferta:  74-78 il finale con Napoli che riagguanta – quindi – il fattore campo.

Magic Moment

L’ostica Cassino ha dimostrato di poter rientrare in gara in qualsiasi momento come avvenuto ad inizio dell’ultima frazione. Brava Napoli che stavolta non si è fatta intimidire dagli avversari ed ha resistito agli attacchi laziali grazie ad una ferrigna difesa guidata da uno rispolverato Ronconi uomo-ombra di Petrucci. Napoli, comunque, ha colpito meglio anche in attacco ed ha ritrovato in Maggio l’uomo dalle mille risorse: i 7 punti e l’assist realizzati negli ultimi minuti di gara, hanno ridato agli azzurri la possibilità di giocarsi il pass per la finale davanti al proprio pubblico.

Numbers

29 i punti del migliore in campo: il capitano azzurro prende per mano la squadra e la porta alla bella. Per lui anche 8 assist che gli valgono il 31 di valutazione

15  e 12 i punti dei serbi di Napoli rispettivamente di Visnjic  (anche 12 rimbalzi) e Nikolic con quest’ultimo che ha dato prova – anche stasera – della sua immensa classe.

3 i giocatori in doppia cifra per la Virtus: 18 per Bagnoli (anche 10 rimbalzi), 17 per Petrucci e 13 per Panzini

9 su 23 le triple messe a segno da Napoli con Maggio miglior tiratore (4); 12 su 32 quelle realizzate da Cassino.

61% la percentuale dei tiri dall’area per gli ospiti; 34 % – invece – quella per i padroni di casa

13 su 14 i tiri liberi realizzati dagli azzurri; uno in meno per i rossoblù.

foto by massimo solimene