Bologna ribalta la serie. Dopo la debacle di gara 1, dove la squadra di Boniciolli aveva subito 100 punti e le facili ilarità di una città che vive su queste cose ( … AgriCENTO…) per concederne altri 100 Agrigento deve ancora riuscire nell’impresa sommando i punti di gara 2 (51) con quelli di gara 3( 48). La difesa di Bologna diventa un muro invalicabile per i siciliani. E se in gara 2 l’attacco non aveva fatto faville ( 57 i punti segnati in una partita brutta e nervosa) in gara 3 anche questo passaggio viene per larghi tratti risolto con una prestazione convincente nella metà campo di attacco del due “mori” Knox e Legion e una splendida gara all around di Luca Campogrande ( giocatore piu’ utilizzato e con il miglior quoziente plus/minus).  Soprattutto il secondo, chiamato a rispondere alle opache prestazioni di gara 1 e 2, esce dal guscio con una partita attenta sin dall’approccio e soprattutto continua. Ora , tra solo 48 ore, gara 4: con tanta inerzia per Bologna e con Agrigento che dovrà inventare qualcosa di diverso, cercando di ritrovare soprattutto gli stranieri ( anche oggi Buford appena sufficiente, Bell-Holter invisibile) e quelle prestazioni dei vari Evangelisti, Piazza e Bucci mancate parzialmente in gara 2 e totalmente in gara 3. Imperativo, per Agrigento, dimenticare questa partita, fare un reset mentale e riproporsi con nuova linfa a gara 4. Per la Fortitudo questa partita lascia la consapevolezza che portare Agrigento nel proprio campo ( non solo fisico, ma soprattutto di gioco) lascia ai siciliani ben poche chances di passaggio ai quarti ( dove Treviso attende sperando nell’allungamento il più’ possibile della serie)

La Fortitudo emiliana dimostra in avvio di essere nella partita. Chi soprattutto entra sin dal primo possesso di attacco nella gara è Alex Legion (deficitario finora nella serie) che apre la serata con 7 punti filati. Agrigento tiene con Buford ed Evangelisti, che fatica e non poco contro un ottimo Campogrande. E d è proprio dalla difesa del giovane biancoblu’ che nasce il primo break tra il 3’ e il 7’ (18-6 con un break di 13-1). L’uscita di Campogrande coincide con lo sblocco di Agrigento con Evangelisti che prova a far respirare i suoi, anche se Legion non ci sta (20-8). Calo di concentrazione per la effe ( Legion spende con superficialità due falli) e Boniciolli immediatamente chiama minuto segno tangibile che cali di tensione, anche minimi, in questa gara 3 non sono concessi. Fortitudo un po’ sprecona in chiusura di quarto, ma un buon appoggio di Cinciarini tiene il vantaggio su livelli importanti (22-13).

Il secondo quarto si apre nel segno di Cinciarini che con 5 punti filati spinge Bologna al massimo vantaggio (29-15, minuto 13). Agrigento sembra all’angolo ma una tripla assurda di De Laurentis e un buon canestro in avvicinamento di Zugno ( che conferma le buone cose fatte sinora) riportano Agrigento sotto alla doppia cifra di divario ed al secondo time out di coache Boniciolli ( 29-20 minuto 14). In uscita dal time out c’è solo Bologna: difesa aggressiva, attacco importante: altra spallata! 36-20 al 16’ e Ciani costretto a fermare l’emorragia. Negli ultimi 3 minuti sembra di rivedere il copione di gara 2 dove si segna meno che con il contagocce. Prima del canestro di Bell-Holter, un libero da una parte e uno dall’altra. Ma il tutto fa il gioco di Bologna che va alla pausa lunga con un “rassicurante” +14 (37-23).

Terzo periodo nel segno del colored Bolognesi che segnano rispettivamente 6 (Knox) e 5 punti (Legion) per il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa (48-30 poco oltre la boa di metà quarto). Knox sontuoso, Legon concreto. Dall’altra parte Agrigento prova a mettere il naso fuori dalla porta ma il freddo è veramente pungente. La Fortitudo non si deconcentra e continua a martellare a suon di massimi vantaggi fino al +25 (57-32 al 29’). Alla festa partecipano un po’ tutti: da Montano a Gandini al Mancio con le triple. Agrigento fatica su ogni singolo attacco. Buford un po’ bene e un po’ male, Bell-Holter è un ombra.

L’ultimo periodo serve esclusivamente alle statistiche che continuano a dire che la Fortitudo vince 4 quarti su 4 e che Agrigento, dopo l’exploit di gara 1 sommando le performance d’attacco di gara 2 e 3 non arriva al fatturato di gara 1. Un quarto che resta esclusivamente nei numeri, la partita infatti ha detto ciò che doveva dire, ovvero ha detto di una vittoria nitida e assolutamente meritata di Bologna. Boniciolli gongola: si coccola il suo baby fenomeno Campogrande “giocava in C2 solo due anni fa e oggi lasciamo agli annali una guardia di 2 metri di sicuro avvenire”, si toglie qualche sassolino dalla scarpa ” Knox era da tagliare a Gennaio e oggi ha capito come si sta in campo in serie A2 e chiude con 5 rimbalzi di attacco” compiacendosi magari anche un po’ e ne ha ben d’onde perché la sua squadra ha imposto il proprio gioco per tutta gara 2 e tutta gara 3 dimostrando, forse perché la serie non è ancora chiusa, che gara 1 è stato un “incidente di percorso”. Ciani, dal canto suo rimarca la pessima prova dei suoi, la difficoltà della sua squadra nell’affrontare Bologna sul suo metodo di gioco e la differenza tra lo scorso anno e quest’anno: “questa volta abbiamo ancora gara 4”. Non sentendosi però di dire il famigerato…sarà un’altra storia. Per quello che si è visto Agrigento dovrà veramente vincere i classici “mulini a vento”

MAGIC MOMENT. Tutto il primo tempo. L’inizio dove sin dall’ultima parità (5-5), la Fortitudo ha imposto ritmo e gioco.

NUMBERS: 23 come il plus/minus di Campogrande ( il miglior dato in assoluto) e, perché no, 99 come i punti segnati da Agrigento nelle gare 2 e 3 ( in totale).

FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA – FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 73-48 (22-13) (37-23) (59-36)

Ottavi, gara 3

Fortitudo Bologna: Cinciarini 10 (2/6, 2/3), Mancinelli* 6 (0/3, 2/4), Candi 4 (2/3, 0/4), Legion* 16 (5/7, 1/3), Ruzzier 4* (0/2, 1/1), Campogrande 4* (2/2, 0/2), Montano 2 (1/1, 0/2), Costanzelli, Gandini 5 (1/2 , 1/2), Raucci n.e., Knox* 19 (6/11, 1/2) , Italiano 3 (1/5, 0/1). All. Boniciolli

Fortitudo Agrigento: Bucci 2 (1/2), Buford* 9 (4/8, 0/1), Cuffaro n.e., Zugno 5 (2/5, 0/1), Evangelisti* 9 (2/6, 1/2), Ferraro 5 (1/1, 1/2), Chiarastella* 7 (2/5, 1/2), De Laurentis 7 (1/2, 1/2), Piazza* 2 (1/4, 0/3), Bell-Holter* 2 (1/1, 0/2). All. Ciani.

Arbitri: Bartoli, Yang Yao, Caforio

Pagelle

Fortitudo Bologna: Cinciarini 6, Mancinelli 6, Candi 6, Legion 7, Ruzzier 6, Campogrande 7,5, Montano 5, Gandini 6, Knox 7,5. Italiano 5,5. Boniciolli 7.

Fortitudo Agrigento: Bucci 5, Buford 6, Zugno 6, Evangelisti 6, Ferraro 5, Chiarastella 5, De Laurentis 5,5, Piazza 5, Bell-Holter 4. Ciani 5.

Arbitri: Bartoli, Yang Yao, Caforio 6.