Poco Panem e pure Circenses…

In una delle stagioni più strane che il nostro paese abbia mai vissuto, sia per quanto riguarda la vita quotidiana che il nostro sport, stanno emergendo dei discreti paradossi.

Ci dicono (e non si capisce se sia vero) che le cose stanno migliorando, però la gente continua a consumare di meno. Circola poco denaro, però su alcune cose la gente continua a fare delle eccezioni, vedi lo sport: però, attenzione, non su tutti i campi, solo su alcuni. Un esempio che salta agli occhi è quanto siano poco affollati molti stadi e palazzetti, con due eccezioni palesi : nel calcio la Juventus (con l’aiuto di uno stadio nuovo e relativamente piccolo) e nel Basket l’Olimpia Armani Milano con numeri che non si vedevano dai tempi del Palazzone di via Tesio (quello crollato sotto la nevicata dell’85).

 E la situazione del resto dei due campionati è molto simile, poche squadre inseguitrici che arrancano per un secondo posto e poi il deserto. E non è una bella cosa, sia per l’appeal verso i media, che per le prospettive di crescita dei movimenti.

Anche in televisione si viaggia in parallelo con la situazione campi : ascolti scarsi  su partite di media classifica e discreti su quelle delle squadre top. Addirittura sono molto buoni i numeri su una rete “nuova” come FoxSports2  quando c’è Milano in Eurolega, che tra l’altro va su una rete a pagamento. Se poi si pensa che c’è anche l’alternativa dello streaming ufficiale dell’Euroleague oltre a tutte quelle unofficial, direi che i segnali sono molto più che contraddittori.

Il messaggio allora qual è? Non ci sono soldi però faccio uno sforzo, oppure faccio uno sforzo quando lo spettacolo merita? E anche: mi organizzo perché so che ci sono certe partite e so  che lo spettacolo è garantito perché qualcuno promuove la cosa oppure si tratta di banalissimo passaparola?

Io propenderei per la prima ipotesi: se c’è promozione, se informi la gente, poi si crea una cassa di risonanza naturale; se speri che la cosa nasca spontaneamente è come vincere alla lotteria giocando un numero: magari si, ma quasi sicuramente no. E’ una vecchia storia: è vero che squadra che vince attira pubblico, ma per creare un sistema, per fare in modo che la cosa non resti isolata, devi farlo sapere. Se stai zitto nella valle dell’eco comunque non senti niente, se dici qualcosa, magari, forse, chissà…