L’Olimpia affronta la Montepaschi Siena nel big match della 15ª giornata di campionato: dopo la roboante vittoria di giovedì sera, 81-51 contro i (duevolte) campioni in carica dell’Olympiacos, i ragazzi di Banchi tornano al Forum in cerca della quarta vittoria consecutiva in campionato, fondamentale per decidere il piazzamento alle Final Eight di Coppa Italia. In caso di vittoria, i biancorossi raggiungerebbero in classifica proprio Siena, che è davanti con 10 vinte e 4 perse.
L’avvio è lento, le difese fanno a spallate e in attacco si fatica a trovare varchi; i primi punti dal campo arrivano con la tripla di Haynes, a quasi 4 minuti dalla palla a due. La Mens Sana sfrutta la superiorità a rimbalzo (15 nel primo quarto, di cui 7 offensivi), portandosi avanti, 9 a 5 con 2′ sul cronometro, ma l’EA7 rimane incollata grazie a Langford, chiudendo il quarto in parità, 10 a 10.
Milano si affida all’atletismo di Lawall e Siena risponde coi punti di Hunter, portandosi avanti 20-16 al 14′; nonostante una buona circolazione di palla, i biancorossi faticano a trovare conclusioni facili e gli avversari trovano il massimo vantaggio, 29-20 all’ultimo giro di orologio prima della pausa lunga, costringendo coach Banchi al time-out. Moss dall’angolo, Hackett e Langford dalla linea della carità, e Milano ricuce, tornando negli spogliatoi sul -3, 28-31.
Nella ripresa sale in cattedra Moss, che sigla 8 punti consecutivi, contribuendo al parziale di 11 a 2 con cui l’Olimpia mette la testa avanti, 39 a 33. I biancorossi cominciano a trovare il canestro con regolarità e respingono i tentativi della Mens Sana, chiudendo il terzo periodo davanti, 50 a 42.
Siena apre l’ultima frazione portandosi sotto di due sole lunghezze, grazie alle triple di Haynes e Carter. Milano non si lascia spaventare e risponde con un contro-parziale di 12 a 5 (5 di Langford), ricacciando gli avversari a -9, sul 62-53, con meno di 3′ rimasti da giocare. Troppi da recuperare contro questa Olimpia. Finisce 66-56.
Milano centra il quarto successo in fila e continua il suo momento straordinario: prove maiuscole per Langford (20 punti con 5 rimbalzi e 4 assist) e Moss (16 punti e 6 rimbalzi); dall’altra parte 12 punti a testa per Haynes e Hunter.