L’EA7 Armani Milano rischia grosso, ma alla fine ha la meglio sulla Vanoli Cremona 76-72.

Più che uno dei tanti derby lombardi, al PalaRadi va in scena il più classico dei testa-coda. Il roster di Cremona nel pieno della sua “rivoluzione”: tagliati Omar Thomas e York, sono stati aggiunti Paul Harris e – in giornata – Matt  Carlino. Milano è reduce da una sconfitta pesante in Europa, che non ne pregiudica il valore assoluto. Dunque, grandi motivazioni per entrambe le formazioni, costruite per obbiettivi opposti in campionato. Pancotto schiera Holloway, Turner, Harris, TaShawn Thomas, Biligha. Repesa è indisposto, in sua vece Cancellieri risponde con Gentile,  Hickmann, Abass, Pascolo, Macvan.

La gara – I due canestri filati di Pascolo non promettono nulla di buono per la Vanoli, ma al 4′ il punteggio è in sostanziale equilibrio (8-7 Milano). Harris si presenta al suo pubblico: spicca il volo e fa tremare il tabellone con una schiacciata a una mano terrificante. Gentile e Macvan mettono in ritmo l’Olimpia, limitata dalle triple di Harris e Thomas. La prima frazione termina sul 24-17 dell’EA7. A parità di tiri, Milano tira col 67%, Cremona col 39%.

Riparte bene la Vanoli, con Gaspardo (4 punti). Sanders risponde dai 6,75, ma i 4 punti consecutivi di Harris costringono Cancellieri al time out (27-25 Milano), che favorisce un mini-break di  5-0. Inerzia spezzata dalla bomba di Holloway. L’energia di Harris a tutto campo si fa sentire e la Vanoli reagisce con tutti i suoi uomini: i 4 punti di Biligha inducono Cancellieri a parlarci nuovamente sopra, sul 35-34. Giallo prima della pausa lunga: Holloway appoggia a canestro sulla sirena; gli arbitri non convalidano e Milano va negli spogliatoi avanti 39-38. La Vanoli migliora al tiro e domina a rimbalzo, aggiudicandosi il parziale per 21-15.

Si viaggia punto a punto per tutto il terzo quarto, con Cremona capace di abbassare il ritmo di Milano e recuperare tante palle. Biligha fa la parte del leone sul finale, concretizzando l’alley oop lanciato da Amato e siglando il 53-51 per i biancoblu. Male l’Olimpia ai liberi (2/7), bene a rimbalzo (11), malissimo per palle perse: 7, capitalizzate da Cremona, che si aggiudica il parziale 15-12.

Cremona parte a razzo con Gaspardo e Amato in contropiede: Cancellieri ricorre alla pausa tecnica sul 57-51 Vanoli. La squadra di Pancotto appare concentratissima in difesa, pagando qualcosa in attacco. Milano fatica a muovere il proprio tabellone, ma calano le energie della squadra di casa e piovono falli. Al 5′ Cremona conduce 61-54, ma in poco più di 1′ Milano è a -1, complice la sterilità offensiva dei biancoblu, in debito di ossigeno. Il match si assegna negli ultimi 3′, dalla lunetta. A 38″ dal termine, sul 70 pari, c’è il time out Milano. Segna Hickman, perde Palla Holloway e segna Dragic. Simon fa 2/2 dalla carità e Milano espugna Cremona 76-72.

 

Magic Moment – Gli ultimi 3′, come detto, si giocano sul filo dei nervi e sulla linea dei tiri liberi. Cremona paga dazio in termini di energie, giocando con soli 9 effettivi e con Harris alla prima partita dopo mesi di inattività. Holloway perde una palla sanguinosa, nel momento meno adatto, a 1′ dalla fine. L’EA7 fa 13/14 ai liberi, chiudendo un incontro sofferto e combattuto.

 

Man of the match – Paul Harris: l’ala giunta a Cremona martedì ha dato ai biancoblu energia, leadership e punti, quelli spesso mancati quest’anno alla compagine di Pancotto. 15′ in 28′, con 7 rimbalzi e 21 di valutazione. Oltre le più rosee aspettative.

 

Numbers – 28 di valutazione per Biligha, MVP dell’incontro con 14 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate. 44 i rimbalzi di Milano, contro i 36 di Cremona, che tira con un 36% collettivo (24/66), contro il 48% degli avversari (30/63).

Vanoli Cremona: Jovanovic ne, Amato 2, Mian 6, Gaspardo 6, Harris 15, Boccasavia ne, Wojciechowski, Biligha 14, Turner 4, Thomas 10, Holloway 15. Allenatore Pancotto

EA7 Emporio Armani Milano: McLean 11, Fontecchio ne, Gentile 6, Hickmann 9, Kalnietis, Dragic 4, Macvan 14, Pascolo 10, Cinciarini 2, Sanders 12, Abass 2, Simon 6. Allenatore Cancellieri