Che la Ge.Vi Napoli fosse una compagina schiacciasassi era noto. Piacevole è invece constatare che, pur perdendo contro di essa per 85-90 al “PalaBarbuto”, la Lux Chieti basket  abbia sfoderato una prova da appendere alla parete delle soddisfazioni.  I teatini di coach Domenico Sorgentone, e i soli cinque punti di distacco ne fanno testo, hanno infatti venduto cara la pelle imponendo ai partenopei il pareggio nei due ultimi parziali. La sfida si è decisa nei primi due quarti quando Marini, non al livello della prova con Scafati in termini di punti ma comunque sempre in ottima vena, e compagni hanno alzato di più la voce. Per i teatini, invece, la menzione di merito è da assegnare a Meluzzi con i suoi ventotto punti che ne fanno il top scorer dell’incontro. Napoli quindi prosegue la sua tarantella festosa in testa alla classifica.

PRIMO QUARTO – I primi dieci minuti di gara vivono soprattutto di due uomini: Mayo tra i partenopei e Meluzzi tra gli ospiti. Sorgentone richiama in panchina un Williams che, dopo pochi minuti, aveva già commesso due falli per non rischiarlo per il prosieguo della contesa, Napoli fà la voce grossa e conclude il quarto con sei punti di vantaggio ovvero 25-19.

SECONDO QUARTO – Chieti dimostra di sapere mettere alle corde i partenopei con alcune giocate color brillantezza, la manovra porta soprattutto l’autografo del monumentale Meluzzi, i teatini cedono però con qualche errore di troppo a fine frazione e, pur aggiudicandosi il secondo parziale, nel computo complessivo all’intervallo lungo sono ancora sotto per 47-42.

TERZO QUARTO – Marini sfodera un’ottima tripla confermando l’ottimo stato di forma già evidenziato con la splendida prova di Scafati e porta Napoli a nove lunghezze di vantaggio. L’ex Bergamo basket Bozzetto fallisce una schiacciata e Napoli allunga. Ihedioha intona però il canto di riscossa teatino siglando il canestro del meno sette sottoforma di tripla, Santiangeli ribadisce il concetto per cui Chieti non vuole assolutamente recitare la parte di vittima sacrificale. La partita si mantiene in bilico con un terzo quarto in perfetta parità ma con Napoli ancora avanti nell’insieme sempre di cinque punti, 67-62.

ULTIMO QUARTO – Santiangeli sforna una tripla da antologia e dimostrando una buona vena che lo porterà a essere il secondo miglior realizzatore teatino dopo il diluviale Meluzzi, Chieti si porta a meno uno dai partenopei riaprendo clamorosamente i giochi. Negli ultimi minuti, però, Napoli emette il ruggito risolutivo e fà sua la gara per 90-85.

MAN OF THE MATCH

PIERPAOLO MARINI (GE.VI NAPOLI): no, la prestazione di assoluta bellezza di Scafati non era un fuoco di paglia. Non che del talento del ragazzo si dubitasse ma è sempre piacevole averne una conferma. Per gli occhi e la stessa piacevolezza del mondo della palla a spicchi.

MAGIC MOMENT

Nel terzo quarto Marini fà scappare Napoli con una tripla, tutto capitale che servirà per arginare il ritorno orgoglioso e bellicoso di Chieti.

TABELLINO

GE.VI NAPOLI: Iannuzzi 18, Marini 14, Lombardi 11, Mayo 11, Parks 8, Sandri 8, Uglietti 7, Zerini 7, Monaldi 3, Klacar 2, Tolino. N.e: Coralic. Coach: Stefano Sacripanti.

LUX CHIETI BASKET 1974: Meluzzi 28, Santiangeli 16, Ihedioha 11, WIlliams 9, Sorokas 8, Sodero 7, Bozzetto 6. N.e: Mitt, Migliorelli, Favali. Coach: Domenico Sorgentone.

ARBITRI

Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), Alberto Morassutti di Gradisca d’Isonzo (GO) e Chiara Maschietto di Treviso.