Si è ripreso completamente il Cuore Napoli Basket dopo lo stop di Scauri inanellando – quest’oggi – la seconda vittoria consecutiva in un campo ostico come Catanzaro. Dopo una partenza in sordina con i padroni di casa

che hanno conquistato il primo parziale, gli azzurri hanno risposto alla grande piazzando un pesante 28-10 subendo – poi- la rimonta calabrese dell’ultimo periodo con un divario assottigliato a sole 3 lunghezze. Ma il cuore ha saputo difendersi e colpito con il top scorer della gara, Andrea Barsanti. In classifica resta tutto invariato in virtù delle vittorie di Valmontone, Barcellona e Palestrina. Si ferma solo Cassino.

 

Il match

Napoli, che si presenta ancora senza Maggio e Marzaioli, parte bene con il rientrante (ma acciaccato) Visnjic  che dopo 3 giri di lancette consente a Napoli di condurre 7-9.  Sponda Catanzaro, Morici è la principale fonte di punti ma la tripla di Carpanzano e l’appoggio di Medizza, consentono ai calabresi di mettersi avanti col punteggio a metà quarto (12-9). Murolo riduce ma Gaudagnola e Morici allungano costringendo coach Ponticiello a chiamare time-out sul -6. Al rientro Napoli sbaglia qualcosa dalla distanza, però poi piazza il 4-0 con Mastroianni e Matrone e si mette sul -2 al 9°. Ultimo minuto sfavorevole per Napoli con Visnjic che commette il suo 3° fallo e Di Dio che non sbaglia dalla lunetta e chiude il primo quarto con Catanzaro avanti (19-15).

Splendido secondo quarto per Napoli che riapre i giochi con Mastroianni: il suo personale 5 a 0, intervallato dalla stoppata su Naso,  consente agli azzurri di riportarsi avanti col punteggio. Vantaggio che – poi – viene più volte scambiato: Rappoccio risponde a Morici, Medizza schiaccia ma Murolo trova l’accelerata definitiva al minuto 14 (23-24). Napoli trova anche l’allungo piazzando un nuovo parziale stavolta firmato da Barsanti: è 23-29 dopo 15 minuti di gioco. Gaudagnola ci mette una toppa per due volte ma gli ospiti affondano il colpo con Murolo, Ronconi e Rappoccio che allargano il divario a 11 lunghezze al 18°.  Nei restanti minuti, succede poco: solo Di Dio va a referto dalla lunetta mettendo il 2/2 che chiude il primo tempo con Napoli avanti 29-38.

Medizza inaugura la ripresa andando subito a segno, ma Napoli risponde con il 5 a 0 di Barsanti e Nikolic per il 33-46 dopo 180″. Latella accorcia ma Barsanti è onfire: la sua tripla vale il nuovo +11. Quarto ad alto ritmo: Latella trova ancora la retina, Murolo – in penetrazione – risponde ma Carpanzano e Medizza siglano il 41-48 del 26°.  Napoli ribatte con il 2+1 di Visnjic e il sottomano di Barsanti a cui risponde il solito Medizza che va a segno due volte: è 45-53 al 28°. Segue fase poco precisa per ambo le squadre, Napoli –  però – nelle ultime azioni va a segno con Matrone e Mastroianni che rimettono gli azzurri sul +12 dopo mezzora di gioco (45-57).

Avvio di stampo calabrese con Medizza che trova facilmente la via del canestro portando i suoi sul -8 dopo 3 minuti. Nikolic mette una toppa ma Catanzaro riapre i giochi con Morici e Monacelli che riporta i padroni di casa sul 56-59. Napoli si sveglia con la tripla di Barsanti, ma Morici trova altri due punti per il 58-62 di metà quarto. Catanzaro riduce ancora con Di Dio dalla lunetta ma Barsanti continua a colpire e sigla il 5 a 0 che vale il 60-67 del 36°.  Carpanzano segna dall’area, Rappoccio completa il 2+1 e Matrone chiude con l’appoggio del 64-72  costringendo la panchina di casa alla sosta a 120″. In uscita, i calabresi sbagliano diverse conclusioni mentre Nikolic trova la schiacciata del nuovo +10 a 50″. Carpanzano è l’ultimo ad arrendersi:  la sua tripla costringe al timeout di Ponticiello  ma in uscita,  Visnjic & C. chiudono definitivamente i giochi sbancando un campo ostico come il palapulerà. 67-80 il finale.

 

Magic Moment

Non poca la sofferenza patita dagli azzurri specie nell’ultima frazione quando i calabresi hanno riaperto completamente i giochi mettendosi a sole 3 lunghezze. Napoli, però, ha mostrato di aver fatto tesoro dei propri errori e ha saputo soffrire, rannicchiandosi come un riccio e trovando la via del canestro nei momenti opportuni.  A Catanzaro il merito di aver risalito la china anche se ha sbagliato qualcosa di troppo se si pensa ai tanti extra possessi conquistati (20). Per Napoli, da segnalare anche il maestoso secondo parziale: il 28-10 ha creato quel solco tra le due squadre con gli azzurri bravi a difenderlo nella restante parte del match,

 

Numbers

21 i punti del top scorer e del migliore in campo: Andrea Barsanti ha centrato a ripetizione la retina, specie dalla distanza e mandato 4 volte i compagni a canestro.

20, invece, i punti di Medizza tra gli artefici di una sperata rimonta calabrese dell’ultima frazione.

4 i giocatori in doppia cifra fra le fila partenopee: alle spalle di Barsanti si piazza Visnjic a quota 12. 11, invece, i punti di Mastroianni e Murolo. Per Catanzaro,  Morici ha siglato 17 punti seguito da Carpanzano con 12.

7 su 27 le triple segnate da Napoli (5 di Barsanti). 3 su 8 quelle per Catanzaro che ha segnato con il 40% da 2 e l’76% dalla lunetta. Napoli – invece – è stato pulito dalla lunetta e quasi perfetto dall’area (83%).

20 i punti segnati dal duo Murolo-Rappoccio chiamati a sostituire il capitano Maggio. Bene hanno figurato i due giovani, specie Rappoccio che cresce di gara in gara.

Tante le rotazioni optate da coach Ponticiello per trovare la giusta quadratura specie per le defezioni di Maggio e Marzaioli e le precarie condizioni di Visnjic su cui hanno gravato – per quasi tutta la gara – i 3 falli del primo tempo.

Prossimo Match

Settimana casalinga per gli azzurri prima del big match con Valmontone:  giovedì affronteranno Teramo, oggi sconfitta a domicilio da Valmontone e domenica ospiteranno  Cassino.

Foto by massimo solimene