Stenta a decollare la stagione del Cuore Napoli Basket solidificatosi all’ultima posizione in graduatoria e con sole due vittorie in carico. Anche a Scafati, contro una compagine ben allestita e con una qualità sulla carta nettamente superiore, gli azzurri incassano la sconfitta numero 10 stavolta scatenando la contestazione dei tifosi accorsi al Palamangano. Si impone Scafati, dunque, nel derby campano che torna dopo diversi anni.

 

Il match

Partenza concreta per Scafati che in 90″ trova la via del canestro specie dalla distanza, Napoli reagisce bene con Carter e Nikolic che portano gli azzurri sul 10-11 del 6’. Sherrod ricostruisce il vantaggio casalingo, Vangelov “schiaccia” il pareggio a quota 15 ma Lawrence rimette Scafati sul +3 costringendo Russo alla sosta con 3’ da giocare. In uscita, però, Napoli non punge e Scafati trova l’allungo che chiude la prima frazione (31-19).                                        In apertura Vangelov si costruisce un buon canestro, Romeo infila la tripla ma Fioravanti mette quella che vale il 34-24 del 13’. Ranucci risponde da sotto, Napoli riduce ulteriormente con la tripla di Mascolo e l’appoggio di Nikolic: è 38-31 a metà quarto. La risposta scafatese, però, arriva con il parziale di 7-2 che mette le squadre sul 45-33 al 17’. Il timeout di Russo non ferma l’inerzia di casa che, sul finale, allunga ulteriormente con le squadre che vanno al riposo con il punteggio di 50-33.                                                                                                                                                                 Parziale salernitano che continua anche alla ripresa dei giochi con Spizzichini e Sherrod che portano Scafati sul +21 dopo 120”. Per Napoli segnano Carter e Vangelov, Lawrence – invece – al 25’ infila la tripla del 59-39. Napoli risponde con il 6-0 di Nikolic e Carter ma Scafati ribatte con Sherrod e la tripla di Spizzichini che costringe Russo ad un nuovo timeout sul 66-45 del 27’. In uscita Basabe trova la via del canestro 2 volte ma Scafati chiude il terzo quarto con i punti di Romeo: 73-49 alla mezzora.                                                                                                                                                     Alla ripresa Fioravanti firma 7 punti personali, Ammanato e Spizzichini segnano per Scafati e Bassabe al 36’ realizza il 77-59. Col passare del tempo, però,  l’ampio margine consente ai padroni di casa di gestire senza fatiche il resto della gara e ruotare tutti gli uomini contro un Napoli che, comunque, non è quasi mai entrata in partita. Vince Scafati 88-63. Per Napoli è notte fonda.

Magic Moment

Il “parzialone” dei gialloblu, a cavallo tra secondo e terzo quarto, ha scavato il solco per i padroni di casa divenuto – poi- una montagna invalicabile per Napoli. Poche idee in attacco, altrettanto poche in difesa con gli azzurri che hanno sofferto molto la fisicità dei salernitani. Di questa partita si salva ben poco e c’è molto su cui lavorare specialmente per ridare morale sia alla squadra che all’ambiente.

Numbers

21 i punti del Mvp e top scorer di gara: Brandon Sherrod ha mostrato grandi qualità fisiche nonché tecniche soprattutto contro una difesa che ha mostrato non poche difficoltà contro l’americano gialloblu

10 i giocatori che chiudono in doppia cifra di cui 6 sponda scafatese: dopo Sherrod, ci sono i 19 punti di Lawrence, 12 di Carter, 11 di Fioravanti e Nikolic e i 10 di Vangelov, Romeo, Ranucci e Santiangeli.

65% il dato ai tiri da due realizzati dai salernitani; 51% per i napoletani

9 su 24 le triple messe a segno da Scafati; 6 su 23 quelle per Napoli con Fioravanti miglior tiratore (3)

13 su 23 i tiri liberi realizzati dai padroni di casa; 9 su 12 quelli per gli ospiti

37 i rimbalzi catturati dai gialloblu di cui 24 difensivi; per gli azzurri – invece – sono 29 di cui solo 9 in attacco.

Prossimo match

Per gli azzurri è momento di reagire. Sabato ore 20.30, nel “Christmas match” al palabarbuto arriva Agrigento

foto by massimo solimene