Con un colpo di scena inaspettato e probabilmente imprevedibile sino ad una settimana fa, la Juvecaserta torna in serie A2 e rivede la luce in fondo al tunnel. Questa mattina, come ampiamente preventivato, il Consiglio Federale ha preso atto della relazione della Comtec e non ha ammesso Pescara al primo campionato dilettantistico italiano. Conseguentemente, dopo quello di San Severo al posto di Torino, si è provveduto al ripescaggio di Caserta che andrà a rimpiazzare gli abruzzesi.

Parlavamo di sorpresa perché, svanita l’opportunità per Caserta di acquistare un titolo, sembrava scontata la partecipazione alla serie B. Appariva molto difficile, infatti, che un club di A2 non riuscisse a superare il vaglio della Comtec; ancor di più considerando che in A2 le partecipanti sono associazioni sportive dilettantistiche e quindi con un regime ben più semplificato rispetto alle srl della serie A.

La bomba 

Ma nel primo pomeriggio di venerdì scorso piano piano si è riaccesa la fiammella della speranza per la Juvecaserta; poi con il passare delle ore sono arrivati sempre più riscontri positivi per i casertani e negativi per i pescaresi. Il volume dei sussurri si è via via alzato fino a diventare urla assordanti: la neopromossa Pescara non aveva superato i controlli della Comtec. L’organo di controllo, pertanto, avrebbe dato parere negativo all’iscrizione al campionato. Anche il comunicato dell’Amatori di sabato scorso non è riuscito a diradare le nubi che si erano ormai addensate minacciose nel cielo abruzzese.

L’ultimo weekend è stato di passione ed ansia sia per i tifosi casertani che per quelli pescaresi poi già ieri la situazione appariva ineluttabile. Il verdetto della Comtec si abbatteva su Pescara ed attendeva solo l’avallo definitivo da parte del Consiglio Federale che puntualmente è arrivato questa mattina.

Il ripescaggio 

L’esclusione di Pescara ha determinato il ripescaggio della Juvecaserta, unico club insieme a San Severo ad aver presentato regolare richiesta. Cento, invece, non depositando i 13mila euro, aveva presentato una pratica ritenuta incompleta e pertanto inammissibile. Così la strada per i bianconeri è diventata improvvisamente in discesa. Va sottolineato che il club casertano aveva avanzato anche la richiesta per l’attribuzione della Wild Card; ma poi, per non lasciare nulla di intentato e grazie alla lungimiranza dell’amministratore unico nonché general manager Antonello Nevola, ha deciso di giocarsi anche la carta, rivelatasi vincente, del ripescaggio.

Ora lo stesso Nevola, d’intesa con coach Nando Gentile, dovrà completare il roster con l’ingaggio dei due stranieri. All’ombra della Reggia si valuterà anche l’eventualità di  apportare modifiche a quanto già fatto sinora sul mercato. In ogni caso è evidente che nella prossima stagione l’obiettivo della Juvecaserta sarà una tranquilla salvezza, da raggiungere puntando anche sul caloroso sostegno della tifoseria.