Parte dai complimenti agli avversari coach Sacripanti nell’analisi della terza sfida con Roma, quella che ha sancito la precoce e bruciante eliminazione dei brianzoli dalla corsa scudetto.Deluso dall’esito della partita e della serie ma non per questo meno combattivo del solito, anche davanti ai microfoni l’allenatore canturino gonfia il petto e si dichiara comunque orgoglioso per la stagione appena terminata: “Brava Roma, ha vinto tre battaglie in pochi giorni, sfide in cui il fattore campo ha inciso poco o niente anche perchè credo di non esagerare se dico che stasera avremmo potuto commentare anche un 3 – 0 per noi. Loro hanno messo in campo la grande fisicità di cui sono dotati, come già successo al Pianella, mentre noi abbiamo tentato di allargare il campo alternando spesso il gioco perimetrale con quello d’area; tattiche a parte, direi che la serie è stata decisa dall’esperienza e dalla scaltrezza dei singoli, Goss su tutti, che con le loro letture e le loro giocate hanno saputo spezzare il grande equilibrio”.

Ripercorre poi tutta la stagione in un minuto, complimentandosi con i suoi giocatori che definisce troppo bravi per quel che hanno saputo produrre, centrando un secondo posto in coabitazione con Siena e disputando un’ottima Eurocup: “In Europa abbiamo fatto bene e i nostri ragazzi sono cresciuti molto con quell’esperienza. In campionato siamo arrivati secondi a pari merito a quota 40 punti, un bel risultato, poi ci sta di incrociare Roma, che non è una squadra di C1, tutt’altro, e di perdere, è lo sport ma non parlerei mai di stagione fallimentare, anche perchè abbiamo iniziato la stagione con un budget ridotto di circa il 40% rispetto allo scorso anno e pari al 20% di quello di due stagioni fa e abbiamo vinto alcune scommesse”.