Sassari prosegue il suo magic moment e conquista il primo successo assoluto in serie A sul parquet di Avellino, il secondo della sua storia, dopo quello dei playoff di A2 nel 1997/98. La Dinamo porta a 4 la striscia di vittorie consecutive, mentre gli irpini incassano il terzo k.o. di fila, il secondo in casa e la corsa playoff diventa sempre più in salita.

Parte bene Avellino, intenzionata a riscattare la sconfitta nel derby, così al 7′ Ivanov sigla il 15-8. Ma in meno di un minuto Sassari si scuote e replica con Gordon e Drake Diener che permettono ai sardi di tornare sul -3 (17-14). Sul finire del quarto Avellino prova un nuovo allungo e al primo intervallo il punteggio è 20-14. Nella prima metà della seconda frazione gli uomini di Sacchetti recuperano agevolmente il piccolo svantaggio, quindi prendono in mano l’inerzia del confronto; un break di 10-0 fa volare la Dinamo sul +7 al (28-35 al 17′), mentre a metà gara il punteggio è 35-39.

Alla ripresa del gioco dopo l’intervallo lungo è sempre la Dinamo a tenere in pugno il pallino del gioco (36-44 al 23) ed a tentare di affondare il colpo. Al 28′ il vantaggio ospite si dilata fino al 42-53 con un canestro di Gordon, ma nel finale di tempo Avellino riesce a ridurre lo svantaggio fino al 48-55. Nell’ultimo quarto è sempre Sassari ad avanzare con incedere sicuro e da grande squadra mentre Avellino non dà mai la sensazione di poter ricucire il gap. Al 34′ il punteggio è 50-61, un alto paio di giri di lancette più tardi e siamo sul 55-63. Uno slancio improvviso degli irpini sembra poter rimettere in discussione il confronto sul 58-63 siglato da Ivanov al 38′, quindi un botta e risposta da tre punti tra Caleb Green  e Cavaliero non cambia le carte in tavola, mentre è Eze a siglare il 61-68. Gli ultimi concitati secondi non fanno perdere lucidità a Sassari che non cade nella trappola del fallo sistematico segnando con precisione i tiri liberi. Al suono della sirena finale i sardi sbancano il parquet della Scandone per 68-75.

Il recupero di Ivanov è stato importante ma non sufficiente a coach Vitucci per tornare al successo. Sassari, invece, getta ulteriore benzina sul fuoco dell’entusiasmo e si prepara nel migliore dei modi a cercare l’impresa in casa dell’Alba Berlino per passare il turno di Eurocup.