Una viene da cinque passi falsi di fila,  l’altra da tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Orlandina basket e Bcc Treviglio non stanno attraversando propriamente un periodo da mille e una notte e cercheranno di cambiargli verso e di ritrovare il sole di vittoria e movimentazione della classifica nella sfida in programma al “Palasikeli” di Capo d’Orlando domenica 24 novembre alle 18.   Il sodalizio di casa allenato da Marco Sodini sta vivendo un campionato thriller con soli quattro punti conquistati in nove partite, ben altro bilancio rispetto a quella Benfapp Capo dOrlando che, lo scorso campionato, si piazzò al primo posto  nel suo girone con 40 punti insieme con la Virtus Roma e giunse alla finale dei playoff sconfitta da Treviso per tre gare a zero dopo avere lasciato al palo Basket Ravenna, Pallacanestro Biella e Bergamo Basket senza perdere da nessuna delle tre neppure un match. Una posizione di fondoclassifica davvero inconsueta per il sodalizio siciliano chiamato quindi a rialzare la testa per giungere a una posizione più consona al suo blasone. Treviglio, dal canto suo, viene da due stop di fila con Edilnol Biella e Benacquista Latina e vuole assolutamente riprendere quel ruolino di marcia che le ha consentito di mettere finora insieme otto punti con una partita in meno che dovrà recuperare sul parquet amico il 5 dicembre contro la M Rinnovabili Agrigento. Si troveranno peraltro di fronte le due compagini che hanno messo a referto meno punti nel corso di questa stagione, 564 per l’Orlandina e 558 per la Bcc Treviglio. Capo d’Orlando dovrà rinunciare all’apporto del playmaker Matteo Laganà alle prese con un infortunio alla spalla e punterà soprattutto sul prolifico duo formato da Bruce Johnson e Joseph Mobio, rispettivamente 49 e 33 punti totalizzati negli ultimi tre match. Treviglio farà perno sul consueto talento di Andrew Joseph Pacher e su un Ursulo D’Almeida ultimamente mossosi molto bene. Vietato sbagliare per ambedue le compagini.

LE SOCIETA’

ORLANDINA BASKET CAPO D’ORLANDO

Il sodalizio cestistico della Trinacria ha questo nome dal 1978 e possiede una storia di indubbio prestigio. I biancoblù che hanno per presidente Enzo Sindoni e per coach Marco Sodini hanno militato per diversi anni in serie C, poi nel 1996 furono rilevati da Sindoni e, con un campionato memorabile fatto di 29 vittorie in trenta incontri, transitarono in B2. Nel 1999, complice anche l’arrivo di un asso del basket  ed ex giocatore della naionale azzurra, Alessandro  Fantozzi cui è anche intitolato il palasport cittadino (chiamato anche “Palasikeli” per effetto della sponsorizzazione), la squadra si classificò settima disputando i playoff dove si arrese però al primo turno a Trapani. Nel 1999-2000 arriva la promozione in B1, nel 2000-01 quella in Lega 2 dopo i playoff. Dopo una parentesi di B1 nel 2002-2003, Capo d’Orlando riassapora la gioia di una nuova promozione nel 2003-04. L’ascesa della squadra non si arresta e anzi, per lei, arriva lo storico passaggio in A1 nel 2004-05 con l’attuale allenatore della Gi.Vo.Va Scafati Giovanni Perdichizzi ad allenarla. Nel 2007-08 arriva una stagione memorabile con l’arrivo di Gianmarco Pozzecco, argento ad Atene nel 2004 e la disputa dei playoff per la prima volta. Nel 2008-09 è esclusa dal campionato per debiti e l’età aurea della squadra deve cedere il passo a una paziente ripartenza dalla serie C. In due stagioni riapproda alla A dilettanti , nel 2012 arriva in Legadue. Nel 2014 è ripescata in A al posto di Siena, nel 2017-18 perde l’ultima sfida contro Cremona  e ripiomba in A2 dove si classifica al primo posto con 40 punti insieme con la Virtus Roma e disputa i playoff arrivando fino alla finale battuta da Treviso per 3-0.

BCC TREVIGLIO

Passata da varie denominazioni, prima Or.Sa Bergamasca country Basket e poi Treviglio basket, nel 2006 ha assunto la denominazione di Blu Basket.  La sua fondazione risale al 1971 e festeggerà quindi tra due anni il mezzo secolo di attività. Approdata in serie A2 nella stagione 2015-16, nel 2016-17 ha ottenuto il sesto posto nel girone Ovest. La scorsa stagione, dopo avere concluso il campionato regolare al terzo posto con 36 punti, ha avuto accesso ai playoff dove si è arresa soltanto in semifinale a Treviso per tre match a zero.

I ROSTER

ORLANDINA BASKET: Giancarlo Galipò, Matteo Laganà, Bruce Johnson, Joseph Mobio, Lorenzo Querci, Uchenna Ani, Simone Bellan, Lorenzo Neri, Andrea Donda, Jacopo Lucarelli, Tarence Kinsey, Alberto Triassi. Coach: Marco Sodini.

BCC TREVIGLIO: Andrew Joseph Pacher, Matteo Cagliani, Alessandro Amboni, Davide Reati, Lorenzo Caroti, Filippo Nani, Mattia Palumbo, Ursulo D’Almeida, Luca Manenti, Pavlin Ivanov, Vincenzo Taddeo, Jacopo Borra. Coach: Adriano Vertemati.

GLI ULTIMI PRECEDENTI

Uno per parte nella stagione 2018-19 di A2 ovest, a Capo d’Orlando vinsero i siciliani per 81-74, a Treviglio, invece, i bergamaschi per 92-88.

ARBITRI

Angelo Caforio di Brindisi, Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Nicholas Pellicani di Ronchi dei legionari (GO)

DICHIARAZIONI PREPARTITA

MARCO SODINI (COACH ORLANDINA BASKET): “Dopo cinque partite perse di fila è chiaro che qualcosa non funziona. Eppure l’attenzione che dobbiamo avere è alle cose che sono andate  bene e migliorate nelle ultime partite. Dobbiamo aggiustare ciò che è possibile aggiustare e concentrare il nostro focus esclusivamente sulla partita di domenica. Va affrontata come se fosse un’ultima battaglia, ma oltre allo spirito battagliero, che sono sicuro non mancherà ai miei ragazzi, quello che è necessario fare è concentrare le attenzioni , alla fine di una settimana con tre partite, sulle cose giuste da fare. Da questo punto di vista siamo totalmente centrati e cercheremo assolutamente di dare il massimo”.

MAURO ZAMBELLI (ASSISTANT COACH BCC TREVIGLIO): “A  Capo d’Orlando ci aspetta una sfida tra due squadre con voglia di rivalsa. Stiamo lavorando in tempi brevi per capire quali sono i punti chiave per affrontare i nuovi avversari. Di sicuro vogliamo recuperare velocemente energie fisiche e mentali per ripresentarci con ritrovata fiducia in questa trasferta siciliana. Ripartiamo dalla grande volontà che abbiamo messo in difesa per limitare Biella, cercheremo di essere un po’ più fluidi in attacco, confidando in percentuali migliori”.