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Urania Milano-BCC Treviglio 85-58: Wildcats a valanga e in testa al girone giallo

Dopo 226 giorni (vittoria 81-79 contro Caserta in campionato), Urania torna ad ospitare una gara ufficiale nella cornice blindata del PalaIseo e lo fa imponendosi

con autorità per 85-58 sulla Blu Basket Treviglio nella seconda giornata di Supercoppa del girone giallo. Il risultato avvicina i Wildcats alle Final Eight, evento per cui la formazione biancorossa proverà a strappare il pass nell’ultimo match esterno contro Piacenza. Gli uomini di coach Villa, nel frattempo, possono sorridere per l’ennesima vittoria in questa fase della stagione (la quinta tra gare ufficiali e scrimmage), ottenuta grazie a un primo tempo di fuoco dove, con corsa e alte percentuali, Urania ha fatto la differenza scavando un margine che Treviglio non ha più avuto la forza di rimontare.

La gara

L’avvio di gara vede subito Milano prendere il comando delle operazioni grazie a una maggiore pressione difensiva e una migliore fluidità in attacco. Il risultato è un immediato 6-0 per Urania a cui solo dopo qualche minuto Treviglio riesce a rispondere con Nikolic (al rientro tra le fila orobiche, sempre out invece Frazier) e Borra. Le due squadre fanno così gara alla pari finché il trio Piunti-Bossi-Raivio non produce il 7-2 per il primo vero allungo biancorosso sul 16-6. Cagnardi chiama precipitosamente time-out ma l’inerzia favorevole ai Wildcats non si ferma e gli uomini di coach Villa volano addirittura sul +15 (23-8). Borra e Pepe provano a metterci una pezza ma al termine dei primi dieci minuti Milano conserva un’abbondante doppia cifra di vantaggio (29-13).

Nel secondo quarto le formazioni rallentano il ritmo e a giovarne è la BCC che, complici le mani più fredde dei padroni di casa, lentamente ma in maniera inesorabile dimezza il gap e con un 8-0 griffato Reati, Sarti e D’Almeida torna in linea di galleggiamento (33-25). Il minuto di sospensione di coach Villa è provvidenziale perché Urania, tornata in campo, rialza la voce con Montano e Langston e ricaccia indietro i rivali con un contro-parziale di 7-2. Gli ospiti trovano un attimo di respiro con Sarto e Borra ma Urania non smette di correre e negli ultimi due minuti prima dell’intervallo infila il 10-0 (Raivio e Montano sugli scudi) che la proietta ben oltre i venti punti di vantaggio al 20’ (54-32).

Alla ripresa, Urania tiene alto il giro del motore del proprio motore offensivo con Langston e Montano mentre in difesa, grazie a mani veloci, continua a sporcare la costruzione delle trame d’attacco ospiti. Pepe e Nikolic però vogliono provare a credere nella rimonta e spingono Treviglio nuovamente sotto i 20 punti di svantaggio (64-46) ma a Milano basta riaccendere l’interruttore sulle due metà campo per tornare ad amministrare agevolmente (70-50) a fine terzo quarto.

D’Almeida e Pepe ad inizio ultimo periodo riavvicinano ancora Treviglio (70-55) che però, tra nervosismo e scarsa concretezza, non sfrutta appieno il momento d’annebbiamento di Milano che per trovare il primo canestro del quarto impiega ben 4 minuti con Montano. La tripla del numero 14 sveglia definitivamente Urania che, con altre due triple consecutive, scaccia l’incubo di una possibile rimonta e manda i titoli di coda sulla gara.

Man of the match

Primo match casalingo e prima palma di “migliore in campo” per Langston che chiude una gara sontuosa con 20 punti, 9/18 da due punti, 5 rimbalzi e ben 35 di plus/minus, un dato (il migliore fra i giocatori di Milano) che sottolinea il peso avuto dallo statunitense nei momenti in cui è stato in campo.

Magic moment

A decidere la gara, scavando quel solco che Treviglio non è più riuscita a colmare, è stato indubbiamente il primo tempo dove Urania ha confezionato in ben due occasioni parziali a zero (11-0 nel primo quarto, 10-0 sul finire del secondo) che hanno indirizzato il match già all’intervallo.

Numbers

Nell’ampia vittoria di Wildcats (al secondo successo in Supercoppa dopo quello di Bergamo) hanno pesato certamente le alte percentuali dall’arco della formazione di coach Villa (9/19 da tre), frutto di un’ottima circolazione di palla (23 assist). Dall’altra parte, Urania è riuscita a sporcare e mettere le mani su tantissime linee di passaggio finendo per provocare ben 23 palle perse, un dato che senza dubbio ha pesato a favore dei padroni di casa.

Tabellini

Urania Milano: Piunti 10, Pesenato 4, Franco 2, Raivio 18, Montano 16, Bossi 12, Raspino 3, Langston 20, Benevelli 0.

BCC Treviglio: Borra 6, Reati 7, Nikolic 6, D’Almeida 7, Pepe 21, Taddeo 0, Sarto 6, Bogliardi 4, Manenti 1.