Torino vuole mantenere il passo con le prime in classifica, ma deve fare i conti con una squadra, Cantù, che a dispetto dei problemi societari, stà esprimendo un grande basket e si trova in zona playoff.

Cantù riesce a sbancare per la prima volta in stagione il PalaRuffini, la fortezza torinese era finora inespugnata in campionato, ma la formazione brianzola ha disputato una grande partita con le sue frecce al proprio arco come Burns, Culpepper e Crosariol ha centrato il bersaglio netto.

Quintetti:

Torino: Mbakwe, Vujacic, Garrett, Mazzola, Washington

Cantù: Smith, Culpepper, Crosariol, Chappell, Burns

La Gara

Prima parte della partita molto equilibrata con le formazioni che si studiano e non affondano ancora in maniera convincente, il 1° quarto finisce 23-21 per i padroni di casa.

E’ nel 2° quarto che Cantù affonda l’allungo, sale in cattedra Culpepper che fa girare la squadra a dovere, non è precisissimo al tiro ma ha personalità da vendere e i suoi compagni la sfruttano, soprattutto Burns molto ispirato e combattivo. Torino subisce senza offendere, così il secondo parziale si chiude 39-47.

Al rientro dall’intervallo lungo, la Red October dilaga, ora Culpepper si trasforma anche in realizzatore bruciando la retina avversaria in più di una occasione. I rimbalzi di Burns e Crosariol fanno il resto. Cantù è avanti addirittura di più di 20 punti 56-77. La partita sembra ormai archiviata, ma mai rilassarsi contro questa Fiat Torino che si è dimostrata in stagione squadra coriacea e mai doma, autrice di rimonte clamorose. Anche stasera la squadra di coach Banchi, sfodera un 4° quarto di tutto rispetto e grazie ad un monumentale Washington, ad un Poeta veramente ispirato e a un Vujacic trascinatore con le sue triple, si affaccia al palcoscenico della partita arrivando fino a -5 da Cantù. Dopo il grande sforzo profuso ad un minuto dal termine non riesce a concretizzare un paio di azioni offensive e subisce nei ribaltamenti di fronte le stoccate avversarie. Cantù si impone 89-94, il pubblico si è comunque divertito la partita è stata emozionante fino alla fine.

Magic Moment

Il terzo quarto di Cantù ha spaccato il match, Culpepper con due triple micidiali e incursioni nella difesa torinese subendo molti falli, Burns ha dominato sotto le plance sia in difesa che in attacco regalando doppie possibilità alla sua squadra. Crosariol lottatore indomabile ha dato un contributo fondamentale e Smith ha fatto il suo piazzando tiri importanti.

Man of the match

Difficile scegliere tra Culpepper e Burns, ma dovendo farlo diamo il premio alla piccola guardia americana, non solo per i 25 punti , 6 assist, 5 falli subiti e 28 di valutazione ma per la leadership espressa in ogni momento del match.

Numbers

29 punti e 35 di valutazione per Washington top scorer dell’incontro, il suo 13/14 da 2 e 7 rimbalzi valevano il titolo di MVP se Torino avesse portato a casa la vittoria.

Poeta 14 punti, 4/6 da 2 e 2/2 da 3 con 5 assist, grande partita.

15 rimbalzi di Burns di cui 5 offensivi, 14 pt, 27 di valutazione e per lui anche 4 assist. Sontuosa partita.

Crosariol 8 rimbalzi e 5/7 al tiro da 2.

100% al tiro per Parillo che fa 2/2 in tutte e 3 le fasi di tiro. Totale 12 punti.

 

Fiat Torino – Red October Cantù 89-94 (23-21, 16-26, 17-30, 33-17)

Fiat Torino
Garrett 3, Parente, Vujacic 16, Poeta 14, Stephens, Patterson 10, Washington 29, Okeke 3, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 7, Iannuzzi 2; all. Banchi

Red October Cantù
Smith 16, Culpepper 25, Cournooh 11, Parillo 12, Crosariol 10, Raucci, Chappel 6, Burns 14; all. Sodini