Cercava dal suo roster una pronta reazione alle due precedenti sconfitte ed è stato, almeno in parte, accontentato. Marco Calvani si coccola a dovere il successo della sua Withu Bergamo Basket contro Treviglio giunto sul filo di lana grazie a una magia di Rodney Purvis. Un 79-78 che, se in chiave di una qualificazione ormai compromessa dalle due precedenti sconfitte con Urania Milano e AssiGeco  Piacenza non è servito a nulla, ha comunque avuto l’effetto di rilanciare il morale del collettivo giallonero in vista del campionato in partenza il 22 novembre. Qualcosa da mettere a posto vi è ancora, spiega in sintesi Calvani, ma la strada maestra imboccata è quella giusta. “Abbiamo giocato tre quarti con un buon atteggiamento – spiega  – mentre siamo mancati nel terzo periodo, concedere ventinove punti a una squadra come Treviglio è assolutamente troppo.  Un atteggiamento che ci dà fiducia per ciò che possiamo e vogliamo fare in campionato, al netto delle cose da sistemare”. Poi passa alla disamina più specifica con la consueta onestà d’analisi: “non abbiamo preso vantaggio nel primo tempo poichè non abbiamo concretizzato appieno (38 per cento da sotto), mentre nella seconda parte tirare con il 63 per cento ci ha cambiato la partita, nel computo generale abbiamo tanto da lavorare ma ci sono elementi per poter pensare di essere sulla strada giusta”. Una menzione particolare il tecnico romano la riserva all’atteggiamento della difesa: “subire solo due punti nei primi sette minuti nell’ultimo quarto – ha concluso – è stata la chiave della nostra rimonta, ho potuto notare un buon coinvolgimento da parte di tutti i giocatori, la panchina stessa ha risposto molto bene, ed è ciò che stiamo cercando da inizio stagione, da questo punto di vista sono soddisfatto”. Devis Cagnardi, tecnico della Bcc Treviglio, sfodera un’analisi altrettanto esplicita: “è stata una partita che ha palesato tutti i nostri limiti di ingenuità- ha detto – equilibrata, una difesa che provava a mettere fisicità da ambo le parti, nel secondo tempo abbiamo preso un buon parziale, siamo stati molto ingenui nel lasciarcelo scappare, bisogna imparare a congelare questi parziali che si prendono con grande fatica, abbiamo inanellato quattro o cinque minuti orrendi  difensivamente  con ingenuità, siamo riuscitia prenderla più per iniziative personali, non siamo riusciti a fare ciò che avremmo dovuto fare, sono occasioni che non dobbiamo lasciarci sfuggire, dobbiamo trarre da questo indicazioni importanti”.