L’azzurro Napoli basket, quello che gioca, sembra non conoscere ostacoli. Nonostante la situazione societaria“surreale” (a cui si è aggiunta la rescissione del main sponsor Mimi’s), gli azzurri continuano a vincere. Esiliati in extremis al PalaVeliero per l’indisponibilità tecnica del PalaBarbuto, la squadra di coach Di Lorenzo si impone anche contro Empoli vendicando, così, la sconfitta patita nel girone di andata: 86-80 il finale con Berti e Sabbatino sugli scudi (rispettivamente 19 e 16 i punti)

La cronaca.

Coach Di Lorenzo sceglie il quintetto composto da Berti, Parrillo, Villani, Giovanatto e Serino. Il primo quarto si gioca sul totale equilibrio. I primi due punti della partita sono di Giovanatto, Empoli risponde con Mariotti da sotto. Dopo 3 minuti di gioco Berti segna la prima tripla della sua partita per il 7-6. Nella parte finale del primo quarto sono gli azzurri a cercare un primo tentativo di allungo con Berti, Serino e la tripla di Parrillo che valgono il 19-16. Il canestro da sotto di Fall fissa il primo parziale: 21-16 dopo 10 minuti di gioco.

Il secondo periodo parte bene per Napoli che piazza un parziale di 10-0 con Fall e Parrillo. Empoli, però, torna a segnare con la bomba di Mascagni (29-19). Napoli si porta anche sul +13 ma Empoli è brava a di rientrare in partita portandosi, con un break di 7-0, sul 33-27 a 5 minuti dall’intervallo lungo. Nella seconda parte del periodo si segna poco: Berni porta i toscani a -4 ma gli azzurri, con un parziale di 9-0, si riportano in doppia cifra di vantaggio chiudendo il secondo quarto con il punteggio di 48-37 a proprio favore.

Nel terzo periodo inizia forte Empoli con un altro parziale di 7-0 firmato da Mariotti e Ghizzani; i primi punti degli azzurri nella seconda parte di gara, invece, sono di Fall che segna da sotto il 50-44. A metà del quarto una giocata da 3 punti di Berni riporta i toscani ad un solo possesso di distanza é 52-49. Non frutta il timeout del coach napoletano: ancora Berni, dalla lunga distanza, realizza per i suoi portando il risultato in parità. Tornano a segnare gli azzurri con Sabbatino per il 56-54 a -2 dalla sirena. Ma il quarto si chiude con la squadra toscana avanti di 1 solo punto (59-60).

Anche nel quarto e decisivo periodo si inizia in continuo equilibrio con canestri da entrambe le parti. Sabbatino diventa il leader degli azzurri nel finale di gara, con gli arbitri che sanzionano anche un antisportivo a Martino a 6 minuti dalla fine. A metà quarto è Empoli a condurre con il punteggio di 72-73. Napoli, però, trova nuove energie e sorpassa con Villani e Berti che segna col fallo: è +4 Napoli. A Sabbatino risponde il canestro di Samoggia. Berti, invece, dalla lunetta porta il punteggio sul 81-75 ad un minuto dalla fine. I liberi di Villani, infine, chiudono la partita nonostante gli ultimi tentativi disperati dei toscani di ritornare in gara. Il match finisce sul 84-78 con gli azzurri che, con una prova di grande orgoglio, centrano un’altra importantissima vittoria.
Dichiarazione Di Lorenzo
“ E’ stata ancora una grande prova d’orgoglio contro una squadra forte come Empoli che gioca bene e che anche questa volta ha fatto dell’atteggiamento difensivo, al limite del regolamento, la sua forza. Per noi era la partita più difficile da giocare ma ancora una volta con il cuore e con la determinazione siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante .La squadra sta facendo il massimo in campo ed anche la società sta dando forza di voler assolutamente venir fuori da questo difficile momento. Ringraziamo le persone come l’Unicef ed il Consigliere Vernetti, che in questo particolare momento ci stanno molto vicini.”

Una grande, immensa prova di carattere per gli azzurri. Gara condotta per gran parte del match con l’unico strappo subito a cavallo tra terzo e quarto periodo prontamente ricucito, però, con la solita prova di carattere che questa squadra ha da offrire.
Nulla da eccepire, anche questa volta, al gruppo guidato da coach Di Lorenzo che, visti i risultati, sembra impermeabile a quanto gli giri intorno. Ovviamente così non è. Ma il messaggio è sempre più chiaro ed evidente: loro continueranno su questa strada finchè potranno, nell’attesa che qualcuno salvi questa società.

Intanto domenica è prevista la trasferta a Palestrina che sarà il culmine di un’altra settimana cruciale per le sorti di questo club. Al nuovo direttore generale, Gino Parrella, il compito di fare chiarezza su quanto sta accadendo.