Dopo un susseguirsi frenetico di voci più o meno fondate, sondaggi e trattative sfumate in dirittura d’arrivo, la Virtus Bologna ufficializza il nome del nuovo allenatore.

Stefano “Pino” Sacripanti, Canturino di nascita anagrafica e cestistica, completa quindi il secondo slot dei nuovi “Generali” bianconeri, dopo l’arrivo di Alessandro Dalla Salda come AD. Comincia quindi a delinearsi un progetto ambizioso per la stagione 2018/19, che dovrà portare Bologna ai massimi livelli del basket italiano, partendo dalla base consolidata della scorsa stagione ma dovendo necessariamente fare un passo in avanti deciso.

La Virtus del rilancio europeo mette a segno un grande colpo con il coach ex Avellino, affidandosi ad un uomo di esperienza, in grado di valorizzare al massimo tutti gli uomini della rosa pur senza spese folli (basti pensare alla Cantù degli allora sconosciuti Hines, Thornton e Stonerook) e di contribuire alla crescita dei giovani italiani. Parlano per lui gli anni di Cantù, ma anche i buoni risultati ottenuti in canotta Juvecaserta o VL Pesaro, senza dimenticare la finale europea giocata con Avellino nella passata stagione.

In attesa delle prime parole da nuovo Head Coach bianconero che Sacripanti pronuncerà venerdì 15 alle ore 12 presso la Palestra Porelli, in cui si capiranno meglio le sue idee tattiche, continuano a susseguirsi le voci di mercato: sfumata per voce dello stesso interessato la pista Hackett, sembrano molto calde quelle che porterebbero a Flaccadori e Peric (in uscita da Venezia e con il giocatore “non contentissimo” del silenzio societario sul rinnovo di contratto). Sempre dalla Reyer potrebbe arrivare Mike Jenkins, mentre altre voci di corridoio parlerebbero di un interessamento per Jalen Reynolds, nonchè di un possibile ritorno di fiamma verso Michele Vitali divenuto oggetto del desiderio di buona parte della Serie A dopo le ultime stagioni in maglia Leonessa.

Siamo solo a metà giugno, le bocce di Serie A e Legadue devono ancora fermarsi e lo slot di DS è ancora scoperto (pur contando la quasi ufficialità di Marco Martelli), pertanto è troppo presto per poter capire cosa bolle realmente nella pentola bianconera, ma se il buongiorno si vede dal mattino…