Mentre altrove non si sa dove andare a pescare gli spiccioli per il parcheggio, esistono realtà già pronte a ripartire da una solida base, sia economica sia organizzativa sia di pubblico.

Rimanendo in sospeso la questione dell’afflusso dei tifosi alle gare, le certezze sono che la Benedetto XIV Cento ha mezzi e struttura ben superiori alla categoria in cui milita. Ecco quindi la richiesta di ripescaggio per partecipare alla A2 nella prossima stagione post-Covid.

Gianni Fava, il Pres, ha riunito alla guida della società un consiglio direttivo formato per la maggior parte da imprenditori della parte di Emilia tra Ferrara e Bologna, che costituisce, anche, il bacino di tifo della Tramec. Ognuno di questi imprenditori contribuisce al finanziamento e spesso direttamente alla sponsorizzazione della squadra. Nella stagione che vide retrocedere dalla A2 alla B la allora Baltur Cento, i biancorossi ingaggiarono la stella James White, poi costretta a saltare un terzo di stagione; cambiarono anche l’altro americano, con il risultato di pagare 4 stranieri e due innesti italiani in corso d’opera, giocando sempre nel palazzetto di San Lazzaro perché quello di casa era in ristrutturazione. Spese e situazioni, in breve, che alcune squadre di A1 non potrebbero affrontare pena un dissesto economico irrecuperabile. Cento le sostenne e subito dopo organizzò, con i relativi costi, una squadra quasi illegale che per la B: era infatti prima nel Girone C in questa stagione, prima dell’annullamento. Su queste basi, nessun dubbio che la Benedetto XIV meriti la A2, se davvero si vuole dare solidità e credibilità ai campionati FIP, che invece sembrano voler continuare a pullulare di società indebitate, incapaci di fidejussioni se non farlocche, inadatte a partecipare prima di tutto a livello economico e organizzativo. Il nuovo palazzo di Cento è pronto. Merita almeno la A2. Almeno.

Ecco di seguito le dichiarazioni del Pres Gianni Fava.

Riteniamo che il nostro pubblico, la nostra Città, e la storia sportiva della Benedetto XIV possano meritare la Serie A2, soprattutto dopo una stagione in Serie B interrottasi quando occupavamo la prima posizione del nostro girone. Abbiamo avute riconferme da diversi sponsor, oltre che dalle imprese facenti capo ai nostri consiglieri e con l’aiuto di nuove aziende che vorranno investire su di noi e unirsi a questa avventura, siamo sicuri di poter allestire una squadra che possa puntare a disputare un buon campionato anche nella categoria superiore. Dopo due stagioni finalmente torneremo nel Palazzetto dello Sport di Cento, una struttura rinnovata che tornerà ad essere la nostra casa, e non solo per quanto riguarda il basket ma anche per altre attività, non soltanto collegate al mondo biancorosso. A proposito della ricerca di nuovi sponsor, il Sindaco Fabrizio Toselli si sta già attivando per fare da collante tra le tante realtà economiche ed imprenditoriali, per convogliare energie ed investimenti e fare sì che la Benedetto sia a tutti gli effetti una delle eccellenze del nostro territorio, e possa tenere alto il nome di Cento in tutta Italia negli anni a venire.”