Vendetta tremenda vendetta. La Withu Bergamo Basket si vede restituire dall’Urania Milano nell’esordio di Supercoppa LNP del centenario, e con gli interessi  la sconfitta a cui l’aveva condannata lo scorso anno. Allora fu 71-70 per i gialloneri di coach Marco Calvani, stavolta i meneghini di Davide Villa hanno invece avuto la meglio per 77-69. Fatale, a Ruben Zugno e soci, è stato l’ultimo quarto dove Raivio, Langston e Montano hanno sferrato le stoccate finali. A Bergamo resta una discreta prova ma la necessità di assumere una maggiore continuità prestazionale fino all’ultimo suono di sirena. E la certezza che il duo Tony Easley-Rodney Purvis sa sempre produrre frutti prelibati e farli gustare. Un bel messaggio in vista del prosieguo della kermesse e del decollo del campionato. E soprattutto una risposta di vitalità di una città che ha dovuto piangere davvero troppi morti a causa del Covid-19. E che anche nella palla a spicchi trova l’occasione per rinascere.

 

PRIMO QUARTO – Pullazi e Purvis fanno assumere alla manovra bergamasca la versione allegro con brio, poi però l’Urania sferra la contromossa che ha le mani e le intuizioni di Piunti e, al 7′, si porta avanti per 13-9. Parravicini e Seck riportano Bergamo a graffiare, Bossi  e Raivio, su fronte opposto, non la mandano a dire. I tiri liberi di Purvis portano alla conclusione del primo quarto di gara con l’Urania avanti per 21-19.

 

SECONDO QUARTO – Bossi sale in cattedra e per l’Urania la luce si accende ancora di più, al 13′ la società di via Cirene è avanti per 30-25. Bergamo ha però il controcanto pronto e le voci sono quelle di Vecerina e Easley, a questi ultimi, nel finale di frazione, si aggiunge Da Campo che proietta Bergamo in avanti per 39-38.

TERZO QUARTO – L’avvio di frazione è tutto permeato dei colori gialloneri, Easley e Purvis sono in versione non sbaglio quasi nulla, Langston, però, è il trascinatore dell’Urania e ristabilisce la parità, Parravicini, su fronte opposto, cala una tripla d’autore. Gli acuti del giovane milanese Pesenato su fronte “wildcats” e del solito Purvis fissano il punteggio sul 59-57 per Bergamo; le sorti della gara permangono apertissime e si profila un finale tiratissimo come quello della sfida dello scorso anno.

 

ULTIMO QUARTO – L’Urania ha però in mente un copione diverso da quello con cui si è chiuso il terzo quarto e a far intendere con chiarezza il concetto è Bossi tagliando il roster bergamasco con disinvoltura. Al minuto 34, così, l’Urania arriva a gustarsi il vantaggio massimo di 69-59. Montano porta l’Urania a fare  ancora più male, con Parravicini e capitan Zugno sembra che i gialloneri riescano a darsi una scossa riaprendo il finale del copione; un errore di Purvis e le stilettate di Raivio e Bossi conducono l’Urania ad alzare in cielo la v di vittoria con il punteggio di 77-69.

 

MAN OF THE MATCH

BOSSI (URANIA MILANO): prima favorisce l’accelerazione dei suoi all’ultimo quarto, poi ci mette la ciliegina sulla torta nel finale, giornata da incorniciare per lui, abile sia in fase realizzativa che di rifinitura.

 

MAGIC MOMENT

Lo ricama appunto Bossi quando il suo micidiale contropiede porta l’Urania a far comprendere a Bergamo che potrebbe trattarsi di una giornata non di buona vendemmia.

 

DATI SALIENTI

WITHU BERGAMO: Tiri liberi 9 su 20, rimbalzi 45 (Easley 10), assist 7 (Zugno 5)

URANIA MILANO: Tiri liberi 23 su 29, rimbalzi 40 (Raivio 8), assist 13 (Bossi 8)

TABELLINO

WITHU BERGAMO BASKET: Easley 15, Parravicini 14, Purvis 12,  Zugno 7, Pullazi 6, Seck 5, Vecerina 4, Da Campo 4,  Bedini 2, Masciadri. N.e:Riboli. Coach: Marco Calvani.

URANIA MILANO: Langston 18, Raivio 15, Bossi 12, Benevelli 10. Montano 9, Piunti 6, Raspino 5, Pesenato 2, Franco, Chiapparini. Coach: Davide Villa.

 

DICHIARAZIONI POST GARA

MARCO CALVANI (WITHU BERGAMO BASKET): “Ha vinto la squadra che ha meritato sul campo per quello che ha espresso nei quaranta minuti, noi siamo andati a folate, non siamo riusciti a trovare il ritmo per accenderci. Abbiamo faticato nel tiro da tre e dentro l’area, al contrario di Milano per cui c’è un aspetto offensivo e uno difensivo che non sono andati bene. Peccato, dispiace perché ci teniamo a fare bene in Supercoppa e speriamo che con il rimescolamento dei risultati nelle prossime due partite ci possa essere ancora la possibilità di rientrare nei giochi”.

DAVIDE VILLA (COACH URANIA MILANO): “Siamo chiaramente contenti anche se abbiamo tante cose su cui lavorare ancora, sarebbe strano del resto il contrario in questo periodo dell’anno, al di là della vittoria che ci prendiamo, con i ragazzi abbiamo parlato di attitudine a vincere le partite da subito, sapevamo che Bergamo è una squadra temibile in grado di mettere energia con gli esterni, errori di frenesia in attacco ne abbiamo fatto, in difesa siamo stati un po’ distratti perchè abbiamo subito nei primi due quarti trentadue punti da dentro l’area e dieci da rimbalzi d’attacco. Poi all’intervallo i ragazzi hanno cambiato atteggiamento diventando più aggressivi, siamo riusciti a contrastare maggiormente, ho in mente tre o quattro azioni di gioco di quelle che vorrei sempre vedere dai ragazzi”.