AX ARMANI EXCHANGE MILANO – FC BARCELONA 83 – 70 (15-20; 15-17; 22-21; 31-12)

MILANO: Della Valle 8, Mack 4, Micov 16, Gudaitis 6, Roll 5, Rodriguez 17, Tarczewski 2, Nedovic 6, Cinciarini, White, Brooks 5, Scola 14. Allenatore: Messina.

BARCELONA: Davies 15, Hanga 8, Smits ne, Oriola 4, Abrines 3, Higgins 6, Delaney 9, Kuric 10, Claver 2, Bolmaro ne, Mirotic 13, Tomic. Allenatore: Pesic

ARBITRI: Belosevic, Mogulkoc, Bissang

Spettatori: 12.200

La gara

Milano torna al Forum di Assago per il doppio turno settimanale di Eurolega e dopo la vittoria in trasferta a Berlino ospita questa sera la capolista e fino ad ora imbattuta Barcellona, guidata dall’ ex NBA Mirotic, MVP di questo mese abbondante di regular season.

Coach Messina decide di non convocare per la partita Biligha, Moraschini e Burns, mentre Coach Pesic deve fare a meno di Pangos, infortunato, ma ritrova Delaney anche se con un solo allenamento alle spalle; la squadra ospite schiera in quintetto Mack, Micov, Tarczewski, Nedovic e Brooks, mentre gli spagnoli decidono di partire con Davies, Hanga, Higgins, Claver e Mirotic.

Primo quarto che parte all’insegna del Barcelona, che piazza subito un allungo di 7 a 0, con Milano che fatica a trovare la via del canestro contro la difesa a zona che costringe i biancorossi a tiri forzati e facili palle perse e Coach Messina deve subito correre ai ripari, sostituendo subito dopo 3 minuti i 4/5 del quintetto base, mossa che produce i suoi frutti almeno in fase offensiva, chiudendo il quarto sotto di 5 lunghezze sul 15 a 20.

Nel secondo periodo di gioco Milano riesce a ricucire minuto dopo minuto lo svantaggio, portandosi sul 28 a 30 a 2 minuti dall’intervallo, ma la squadra di Pesic, dopo il timeout, riesce a piazzare un parziale di 7 a 0, chiudendo in vantaggio il primo tempo sul 30 a 37.

In avvio di ripresa la squadra di Messina continua a rimanere a contatto, seppur non riuscendo a mettere mai la testa avanti nella partita, riuscendo più volte a portarsi a un possesso di svantaggio, ma gli spagnoli riescono sempre ad allungare di nuovo, chiudendo avanti 58 a 52.

Nei primi minuti di ultimo periodo Milano sembra sempre non riuscire ad andare in vantaggio nel punteggio, ma, complice anche l’infortunio a Davies, il Barca cala vistosamente di intensità difensiva e in attacco fatica a trovare fluidità, cosa che porta Coach Pesic a schierare per la prima volta nella partita un quintetto piccolo, situazione letta alla perfezione da Coach Messina che schiera, a 8 minuti dalla sirena finale, per la prima volta in campo Amedeo Della Valle come specialista dall’angolo, scelta ripagata dall’italiano, che firma 8 punti in 8 minuti di gioco e un +/- di + 22, portando Milano in vantaggio nel punteggio, con la tavola apparecchiata per lo show personale di Rodriguez, che si carica sulle spalle la squadra, portandola al massimo vantaggio di 13 lunghezze sulla sirena finale, sull’ 83 a 70, regalando a Milano il primato condiviso e facendo registrare la prima sconfitta in Europa per il Barcelona.

Magic Moment
L’ingresso in campo di Della Valle a 8 minuti dal termine che danno il via alla definitiva rimonta di Milano e l’allungo decisivo

Man of the Match
Sergio Rodriguez, fatica nel primo tempo, ma sale in cattedra nel secondo e nei minuti finali di partita, chiudendo con 17 punti, 7 assist e 4 rimbalzi e un + 18 di plus/minus.

Numbers
31 come i punti segnati nell’ultimo quarto da Milano, a fronte dei soli 30 realizzati nei primi 20 minuti di gioco.