Ennesimo finale punto a punto perdente per la Consultinvest che dopo un brutto inizio e una buona seconda parte di gara non è riuscita a conquistare i due punti, nonostante il +3 a 44”, sul 65-62. Da lì Torino ha trovato 4 tiri liberi, prima con Wright e poi con Wilson, la Consultinvest solo un paio di cattive soluzioni offensive frutto di scelte un po’ troppo scontate, che non hanno portato punti.

La gara

La Fiat Torino prosegue la sua corsa alla rincorsa dei play off passando a Pesaro al termine di una partita giocata su ritmi bassi, con gli ospiti partiti meglio grazie al tiro dalla lunga distanza. Più canestri da 3 che da 2 nel primo parziale per la Fiat che chiude comunque sopra di 6. La Consultinvest da subito ha poggiato il proprio gioco sui lunghi, vittima anche della serata no dei propri esterni, fatta eccezione per Harrow e Ceron. Mentre la VL era alle prese con le solite difficoltà offensive Torino volava con Washington, proseguendo nel secondo parziale fino al 28-36 dell’intervallo lungo.

Nella ripresa la Consultinvest ha ricucito lo svantaggio grazie a 11 punti di Jones, chiudendo addirittura in vantaggio il parziale. Nella ripresa Torino ha sofferto tirando con il 30% dal campo, così l’ultimo parziale è stato un lungo punto a punto in cui la Fiat ha beneficiato del bonus raggiunto presto dai padroni di casa. Sul 65-62 a 44” dal termine sembrava in discesa per la Consultinvest, che però ha sprecato tutto con due brutti attacchi. Un fallo molto generoso a 2” ha regalato alla Fiat 2 tiri liberi e 2 punti fondamentali per la classifica.

Magic Moment

In una partita decisa negli ultimi secondi, il magic moment è stato l’ultimo viaggio in lunetta di Wilson, migliore in campo tra i suoi, al termine di un’azione in cui la Fiat si stava incartando senza trovare una conclusione pulita. Sul -1 a 2”18 dal termine non è da sottovalutare neanche il 2/2 ai tiri liberi che hanno condannato i padroni di casa a un tiro disperato in uscita dal time out chiamato da Bucchi.

Man of the match

Wilson, per la precisione chirurgica con cui ha punito la Consultinvest. In una serata in cui White non ha brillato, Wright si è limitato ai compiti di regia e Washington ha fatto i soliti numeri ma anche tanta confusione, i punti segnati con regolarità da Wilson sono quelli che più hanno fatto male ai padroni di casa. Le triple (4/5) hanno allontanato i lunghi pesaresi dall’area difensiva, i canestri da sotto lo hanno reso credibile come terminale offensivo in tutte le zone del campo. Pochi i 3 rimbalzi, ma non era facile contro Nnoko e Jones, rivedibile in difesa, ma per una sera è stato decisivo.

Numbers

La consultinvest vince in valutazione (67-61) ma perde sul campo (65-66). Guardando il tabellino finale forse hanno avuto il loro peso i tiri liberi, 10 tentati dai padroni di casa contro 21 degli ospiti (di cui gli ultimi 4 decisivi). In qualche frangente gli arbitri si sono lasciati scappare un po’ la partita di mano. Ennesima doppia doppia di Jones (23 punti e 17 rimbalzi), la Consultinvest ha vinto il duello sotto canestro grazie anche al 12+9 di Nnoko, ma dagli esterni arriva troppo poco. Urgono cambi di rotta, o di giocatori, considerato il misero 2/15 messo insieme da Fields, Thornton e Jasaitis.

Consultinvest Pesaro – Fiat Torino 65-66 (12-18;16-18;23-13;14-17)