La VL ha accettato il corri e tira della Cremona di Sacchetti e ne è uscita con le ossa rotte.

Cremona ha dominato una partita caratterizzata dalle difese inesistenti, rimanendo agganciata al terzo posto in classifica e rimandando Pesaro a un solo passo dal baratro, con una classifica mai così corta, Milano a parte, dopo le prime 10 giornate.

La gara

Cremona a 100 all’ora dall’inizio alla fine, la Vanoli è partita subito forte e dopo il primo vantaggio pesarese ha piazzato subito il break, 4-18 in 4’. Poi la risposta pesarese nei successivi 4’ e la rimonta fino al 18-20. E’ l’ultimo momento di reale equilibrio della partita, perché il successivo allungo viene lanciato già alla fine del primo parziale con una tripla di Trevis Diener e il 23-35 alla prima sirena. Nel secondo parziale la VL accorcia anche a -6 ma la partita è sempre in mano agli ospiti, con 12 triple segnate nei primi 20’. Nel terzo quarto la Vanoli allunga fino a +24, è quasi un tiro al bersaglio e si chiude con un clima da garbage time. Gli ultimi 10’ servono soprattutto per alimentare le statistiche.

Magic Moment

L’inizio di Ruzzier, anche se non decisivo perché la VL era rientrata dopo il primo break, ha dato subito l’indirizzo della partita, a suo di triple e punti veloci. Il 4-18 iniziale è la sintesi di una serata cominciata in salita per la VL e finita sotto un diluvio di canestri. 

Man of the match

Difficile trovare un mvp quando una squadra, giocando di squadra, ha dominato su pochi singoli grazie a un sistema di gioco ormai collaudato. Demps, partito dalla panchina, ha fatto sentire il fisico e dato continuità quando la VL ha tentato di riaprirla e Cremona ha continuato a spingere sull’acceleratore. Un dominio fisico più che di numeri o giocate, gli esterni di Pesaro hanno faticato davvero tanto contro i maggiori chili e centimetri degli ospiti.

Numbers

Prima di tutto il punteggio finale, non capita spesso di vedere 232 punti in una partita del campionato italiano, neanche quando una delle due squadre è allenata da Meo Sacchetti. Cremona ha mandato 7 uomini in doppia cifra, segnato 20 triple, tirato con l’80% da due nei primi 20’. Da lì in poi è stata tutta in discesa. La VL ha risposto con pochi uomini e poca difesa, i soliti McCree (30), Mockevicius (27 punti e 11 rimbalzi) e Blackmon (27) hanno fatto il loro in attacco, ma serviva ben altro per poter competere contro Cremona.

Vuelle Pesaro – Vanoli Cremona 106-122 (23-35;30-31;18-28;35-28)