Nella gara 2 dei quarti di finale Venezia spazza via Trento per 69-51 e si porta avanti nella serie 2-0 nella serie.
Un match dominato dall’inizio alla fine dalla squadra di Walter De Raffaele grazie ad una difesa sontuosa. Per La Reyer un Vidmar, ancora una volta, straordinario per presenza sui due lati del campo, chiude con 11 punti 6 rimbalzi in 20 minuti di gioco. Ottimi anche Daye e Bramos, rispettivamente con 15 e 12 punti. Per l’Aquila una serata disastrosa al tiro, 19/59 dal campo e 11/22 a liberi.

1° quarto: Coach De Raffaele inizia con Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Watt. Coach Buscaglia replica con Craft, Marble, Gomes, Pascolo e Hogue. Un inizio difficile per entrambe le squadre (4-4) al 5’ con Trento che ha clamoroso un 0/8 dal campo. Le difese hanno la meglio sugli attacchi. Nikola Jovanovic sigla il primo canestro su azione ; il serbo allunga ancora con i punti del (11-). In gara entra Vidmar e il match cambia ; ne mette 4 di fila più una stoppata ma, soprattutto è la sua presenza fisica dare l’inerzia del match a favore degli orogranata. I lagunari ottengono un break di 7-0 con la tripla di Bramos, 15-11 alla fine della prima frazione.
2° quarto: Si riparte ancora con una Reyer superba in difesa, La tripla di Haynes porta sul +7 i padroni di casa (20-13) al 12’. Venezia si porta sul +9 con De Nicola e Vidmar e poi ancora Daye, da tre, per il vantaggio in doppia cifra (27-17) 5’20”. La Reyer non si ferma più, Haynes segna la bomba per il (34-20) al 18’, Trento chiude con un 7/33 dal campo. Finisce 34-21.
3° quarto: si apre con il primo canestro della partita di Marble che replica con altri due punti in contropiede. Time-out De Raffaele ma, gli orogranata, ottengono il massimo vantaggio con la tripla di Mazzola del +15 ( 41-26) al 25’. Vidmar fa sempre la voce grossa sotto i tabelloni +17. Arriva la prima bomba di Trento con Toto Forray. Al 26’ viene sanzionato un fallo antisportivo a De Nicolao. Lo stesso play padovano mette la bomba del nuovo massimo vantaggio (50-33). Si chiude con la tripla di Flaccadori, la sua prima bomba della serie, 50-36.
4° quarto: si inizia con il 4 fallo di Watt. Un giocata da tre punti di Daye vale il +15 ( 55-40) al 33’. Solo Aaron Craft cerca di tenere l’Aquila in partita. Il capitano della Reyer e uno scatenato Bramos portano l’Umana sul +16. Watt schiaccia, portandosi a casa il ferro, il +18 e manda i titoli di coda della partita. Finale, 69-51.

Umana Reyer Venezia – Dolomiti Aquila Trento 69-51

Venezia: Haynes 8, Stone 2, Bramos 12, Daye 15, De Nicolao 6, Vidmar 11, Biligha ne, Giuri ne, Mazzola 5, Cerella 2, Casarin ne, Watt 8. Coach Walter De Raffaele.
Trento: Marble 5, Pascolo 7, Mian, Forray 11, Flaccadori 7, Craft 9, Mezzanotte, Beto Gomes 2, Hogue 3, Lechthaler, Jovanovic 7. Coach Maurizio Buscaglia.

Punteggi progressivi: 15-11, 21-34, 50-36.

Mvp Gasper Vidmar