Un apparente silenzio caratterizza il post season della Juvecaserta. Ma in realtà il club di Pezza delle noci sta programmando la nuova stagione, lavorando sotto traccia. Nell’articolo pubblicato oggi sulle colonne del Mattino si fa il punto della situazione.


Il futuro della Juvecaserta resta ancora avvolto da una fitta coltre di fumo perché, almeno ufficialmente, all’ombra della reggia tutto tace. Così quel 21 maggio di 28 anni fa, quando i bianconeri conquistarono lo scudetto sbancando Milano, sembra ancor più lontano sebbene sempre presente nella testa e nei cuori dei tifosi. L’inaspettata eliminazione dai playoff ha colto di sorpresa la dirigenza bianconera che, tuttavia, si è subito rimboccata le maniche. L’amministratore unico Antonello Nevola ha rinnovato la disponibilità a cedere fino al 100% delle quote societarie, specificando che gli interessati possono interfacciarsi anche con l’Associazione Club Ornella Maggiò. In questi giorni l’Associazione ha infittito i contatti già avviati ed attende risposte a stretto giro. Ad oggi non si registrano significative novità, semplicemente sussurri e voci di corridoio che nell’ultimo anno non sono mai mancate, senza tuttavia mai trasformarsi in proposte reali. È evidente che un passaggio di quote, soprattutto se superiore al 50%, andrebbe operato in tempi ristretti perché inciderebbe in maniera significativa sulla definizione del budget, una delle priorità di questa fase, nonché dei programmi per il 2019/20. Al netto di possibili evoluzioni societarie, Nevola prova a capire su quali sostegni economici potrà contare per la stagione che verrà. Un nodo da sciogliere riguarda il main sponsor Decò che, in caso di promozione in serie A2, avrebbe certamente confermato la sponsorizzazione. Tra l’altro nel corso dell’anno si sono rincorse voci di un interessamento del gruppo Multicedi, proprietario tra le altre della catena di supermercati Decò, per l’acquisizione di quote societarie. Ma anche in questo caso non si è arrivati a nulla di concreto. Per quanto riguarda la prossima stagione nelle stanze dei bottoni si sta ancora valutando se provare a comprare un titolo di serie A2 oppure dare un nuovo assalto alla promozione disputando la serie B. Ad oggi l’unico titolo veramente sul mercato dovrebbe essere quello di Cagliari (che valuta anche il trasferimento di sede) ma con il passare dei giorni, dinanzi alle difficoltà economiche, diversi club potrebbero prendere in considerazione l’ipotesi di cedere il titolo sportivo. Nelle ultime ore si è paventato che il possibile ingresso di Longobardi nella Virtus Roma potrebbe far finire sul mercato il titolo di Scafati, anche se per il momento mancano conferme in tal senso. Non è poi da escludere l’eventualità di wild card che la Fip potrebbe assegnare per disputare la serie A2 alla luce di rinunce o di mancate ammissioni al campionato. È evidente che la Juvecaserta ha necessità di capire a stretto giro se disputerà la A2 o la B per poi dedicarsi alla scelta del coach ed all’allestimento del roster. Per quanto riguarda la panchina sembrano in ribasso le quotazioni di Massimiliano Oldoini per il quale il club può esercitare la clausola di uscita dal contratto per il prossimo anno; le valutazioni sui giocatori, invece, avverranno solo dopo l’ingaggio dell’allenatore. Su tale versante la scelta potrebbe ricadere su un profilo valido sia in A2 che in B e nei prossimi giorni sono attese novità, con Nevola che avrebbe già avviato alcuni proficui contatti.

Infine nei playoff Nardò, dopo aver maramaldeggiato con Caserta, è stata eliminata 3-0 in semifinale (3-0) da Pescara (sfiderà Salerno) aumentando così il rammarico in casa bianconera. Queste le altre finali: Omegna-Milano, Orzinuovi-Cesena mentre San Severo attende gara 5 tra Palestrina e Napoli.