E’ un Albanesi scuro quello che si presenta nella sala stampa del Paladozza pochissimi minuti dopo la fine di quella che è stata una gara veramente negativa per i colori biancorossi: “Non sono contento per niente della partita. Abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato, siamo stati troppo remissivi. Sicuramente la assenza di Cutolo ha pesato, ma non ho comunque avuto nessuna risposta dagli altri, perché l’atteggiamento remissivo è stato contagioso. Vorrei precisare che Bologna ha vinto con merito soffocandoci con la atleticità difensiva ed il ritmo, sempre molto alto. Se sei una squadra di vertice devi saper reggere queste partite e devi saper recuperare dagli impegni extra come quello di Coppa contro Siena. In ogni caso, nonostante la nostra bella classifica abbiamo sempre tenuto i piedi per terra. Fino ad oggi abbiamo fatto molto bene, ma siamo consci dei nostri limiti e non ci sentiamo di certo ridimensionati. Il campionato è lungo e i play off con la formula 3 su 5 di fatto azzerano tutto.

Tutt’altro piglio quello di Vandoni, visibilmente felice per la prestazione e per la posizione che con il successo odierno la Fortitudo raggiunge con il successo odierno: “Oggi sono felice. Sono felice perchè ho visto attenzione, molta attenzione, alla fase difensiva. La squadra ha dimostrato di essere mentalmente forte e il risultato è stata una importante dimostrazione di concretezza difensiva lungo tutto l’arco della gara. Abbiamo lavorato insieme e se lo riesci a fare non avendo infortuni o imprevisti, questo è il risultato. Nel momento in cui abbiamo saputo che Cutolo non sarebbe stato della partita abbiamo modificato il nostro piano, giocandola nel lasciare a loro qualche tiro da fuori. La percentuale che hanno avuto dalla lunga direi che ci da ragione.

Certamente Cento ha pagato l’assenza di Cutolo, che è un bravissimo giocatore. Ma potrei dire lo stesso della Fortitudo quando ha fatto i conti con le assenze prima di Samoggia, poi di Iannilli, poi di Valentini. In un campionato sono cose che devi mettere in conto.

Ringrazio la Fossa per la loro vicinanza, e ringrazio Bologna per il grande successo della iniziative le Arance di Basket City. Una città che si è mossa per la solidarietà in un modo così massiccio non può che essere una grande città con grandi persone.

Infine Iannilli: Voglio solo dire che siamo stati bravi a lavorare sulle regole difensive sin da martedì. Avevamo guardato attentamente i loro schemi e siamo stati concentrati e alla fine è venuto fuori ciò che ci aspettavamo. Vorrei ringraziare il popolo della Fortitudo, perché è emozionante vedere il palazzo praticamente pieno.