Nei due anticipi della 21^ giornata i risultati premiano il fattore campo.Vince ancora tra le mura amiche Verona, che chiude il momento positivo di Capo D’Orlando, con una bella gara in rimonta. Si conferma in vetta e inizia a staccare i siciliani Trento, che suda le proverbiali sette camicie per avere la meglio su Veroli. Due gare equilibrate in cui sono stati i dettagli e la voglia di non mollare a fare la differenza, due risultati che condizionano non poco chi insegue in classifica, con gli scaligeri che risalgono in classifica prepotentemente, mentre chi lotta per le primissime piazze sulla griglia dei playoff vorrà di certo approfittare del passo falso dei ragazzi di Pozzecco per recuperare punti preziosi.

Verona conferma la sua striscia vincente casalinga, battendo 86-82 l’Upea, dopo essere stata sotto per almeno metà gara. Infatti, i siciliani dopo una partenza incerta si lasciano guidare da Portannese (22 a fine gara) e Mays (22) che firmano un cospicuo vantaggio alla fine del primo quarto per il 17-25. La Tezenis si riporta subito sotto grazie a Carraretto, ma sul fronte opposto ci pensa Soragna a rimettere le distanze. Taylor e Boscagin ricuciono ancora, ma lo scatenato ex giocatore di Biella si fa notare ancora e regala otto punti di vantaggio ai paladini all’intervallo. La gara muta nella ripresa, con le amnesie offensive che diventano autentici blackout per i Pozzecco Boys. Smith e Callahan regalano spettacolo, ma quando quest’ultimo esce dal campo per problemi di fallo, la gara in equilibrio sembra essere spezzata ancora da Portannese in serata di grazia. Qui ci pensano Boscagin e Da Ros a riaprirla, firmano il -1 all’ultimo stop and go. Quando nell’ultimo quarto Portannese, Mays e Nicevic si mettono i proprio propiziando il +5, ma qui salgono in cattedra il solito Callahan (20), nonchè Gandini, che dal nulla si fa trovare pronto con sette punti fondamentali che cambiano e decidono la contesa. Mays è l’ultimo a mollare, riportando i suoi al -3, a pochi secondi dalla fine, ma non c’è più tempo, vince la Scaligera Basket.

Trento vince una gara complicata contro Veroli, squadra che non molla anche in trasferta sul campo della capolista. Punteggi e ritmi bassi, forse più congeniali alla truppa di coach Ramondino che stasera pesca un ottimo duo Blizzard – Carenza (10 a testa) dalla panchina, che unito al gran lavoro di Samuels (19 migliore dei suoi) propizia anche un vantaggio cospicuo di 5 lunghezze al 30′, che in una gara sempre in equilibrio potrebbe essere decisivo. Invece il finale è di marca trentina, con Baldi Rossi a piazzare triple importanti, Forray a guidare con la sua solita leadership e Pascolo decisivo con una doppia doppia da 12 e 10 rimbalzi. Vince Trento, secondo il pronostico, ora domani starà a guardare chi saprà risponderle.

Domenico Landolfo