L’Olimpia non gioca la partita dura di testa e solida in difesa che voleva. La Stella Rossa invece produce fisicità, difesa, reattività, sfrutta al meglio le condizioni ambientali e gioca una gara aggressiva trovando anche qualità offensiva nel tiro di Marko Simonovic e nel secondo tempo di Nate Wolters, silenzioso nel primo. Un’altra battaglia che l’Olimpia ha preso in amno solo a metà del primo quarto smarrendola però nel secondo e poi inseguendo senza continuità. Il finale è 83-70.
IL PRIMO TEMPO – La Stella Rossa fa pesare subito ambiente e difesa. Recupera due palloni pesantissimi che generano canestri facili, esegue bene in attacco e così Kuzmic segna sei punti veloci per il 10-4 iniziale che spinge Coach Repesa a bruciare un time-out urgente. L’Olimpia risponde, soprattutto in difesa, forza qualche tiro a bassa percentuale degli avversari, controlla i rimbalzi e sprigiona un 6-0 che impatta subito la gara. Dopo il secondo time-out (televisivo), l’Olimpia continua a macinre difesa in una partita fisica. Gentile segna sei punti nel primo periodo, poi Kalnietis mette la tripla sull’ultimo possesso. Il parziale è 15-4 e alla fine del quarto, Milano è avanti 19-14. Ma all’inizio del secondo periodo, la Stella Rossa cavalca la mano torrida di Marko Simonovic: mette quattro triple senza errori, le ultime due sono per il 6-0 del sorpasso e fuga nel momento in cui l’Olimpia soffre la fisicità avversaria e si rifugia in tiri difficili. Il vantaggio della Stella Rossa tocca gli otto punti, costruito sulla difesa. L’Olimpia ritrova un po’ di ritmo quando Gentile mette una tripla e poi schiaccia il meno cinque con cui si chiude il primo tempo, 37-32.
IL SECONDO TEMPO – La Stella Rossa parte forte, tripla di Jenkins, tripla di Jovic, time-out di Coach Repesa. L’Olimpia va a zona, da meno 12 torna a meno sette ma incassa la terza bomba, ancora di Jovic. Dragic segna cinque punti di fila e accorcia ancora a meno cinque. Qui il passaggio sarebbe positivo perché la difesa regge ma è l’attacco a non produrre, con una palla persa, un fallo in attacco fischiato a Raduljica. Così arriva la quinta tripla di Simonovic a riaprire 10 punti di margine a favore della Stella Rossa. Un post-up di Sanders riduce a otto il disavanzo alla fine del terzo periodo. La gara nel quarto diventa ancora più fisica che nei primi tre periodi, in più il metro arbitrale resta permissivo. L’Olimpia si riavvicina a sette con Kalnietis da sotto e Gentile dalla lunetta. Ma quando a Sanders fischiano un fallo su un tiro da tre disperato di Guduric (3/3), l’Olimpia perde il controllo del ritmo. Nate Wolters segna da tre e la Stella Rossa va via in fiducia verso la vittoria, anche se l’Olimpia ha qualche guizzo quando gioca con un quintetto più fisico in cui Dragic fa il playmaker. Finisce a meno 13.

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