E’ toccato a Venezia e Brindisi aprire la kermesse di Desio davanti a circa 2500 spettatori (si giocava alle 13,00). Recalcati schiera in starting Stone, Jackson, Viggiano, Perovic e Ortner. Bucchi risponde con Pullen, James, Denmon, Turner ed Eric. Primo quarto con Brindisi concentrata in difesa: Venezia fatica in attacco, ma i pugliesi faticano ad incidere in attacco. Si prosegue punto a punto fino al 6-7, poi la Reyer impone un break di 9-0 e si porta sul 14-7. Poco altro fino alla sirena del primo parziale, che vede i lagunari avanti 18-10.

Secondo quarto – Tutt’altra musica: Venezia fatica a rimbalzo, soprattutto in attacco e Brindisi trova in Pullen un protagonista assoluto: piazzando 14 punti nella seconda frazione, di cui 4 triple, porta avanti i suoi, grazie ad un parziale di 13-6. Venezia si adegua e con Ress piazza due bombe (27-23). Finale di quarto con numeri d’alta classe di Peric, che attacca di prepotenza il canestro. Ultimo, spettacolare canestro di Jackson, che in penetrazione batte tre uomini, riportando sotto Venezia sul 33-28.

Terzo quarto – Brindisi sfrutta il vento in poppa con James e Turner, autori in apertura di due triple. Venezia risponde col sempreverde Ress, ma i pugliesi attaccano a testa bassa. Venezia si mette a zona e l’Enel fatica ad andare al tiro, pur pressando l’Umana. Gli uomini di Recalcati sembrano patire la pressione: prova ne siano i due falli tecnici fischiati nell’arco di due minuti a Peric e Ortner. Dall’altra parte, James segna da ogni posizione (clamoroso l’alley-oop finalizzato su assist di Denmon) e sembra poter allungare; ma Venezia è viva. Ortner e Goss (tripla) tengono gli orogranata incollati (48-51). Si va all’ultima pausa con Brindisi avanti 56-50.

Quarto quarto – Venezia torna sul parquet col piglio giusto, ma pasticcia in attacco (Ortner non aiuta, con lo 0/2 dalla carità). Si pasticcia da una parte e dall’altra, prova ne sia che solo dopo due minuti Zerini sblocca il tabellino (50-58). Ancora Pullen da 3; Ress gli risponde immediatamente (53-61). Gioco sempre più perimetrale: del resto, ataccare il canestro risulta pressoché impossibile per Brindisi, con l’area presidiata da Ress e Peric, che stoppano a ripetizione. Ci pensa James da 3 a scardinare il fortino lagunare (55-64). I canestri di Peric e Goss (da 3), sembrano vanificati da un Pullen illegale: continua a caricarsi la squadra sulle spalle e a prendersi tiri da ogni posizione (da 3 e da 2). Venezia nel finale forza al tiro, subisce falli (Gossa dalla lunetta è una sentenza), ma nulla può: finisce 70-80.

Brindisi prosegue il cammino ed è la prima semifinalista. Pullen, con 27 punti e un mostruoso 6/8 è stato l’indiscusso protagonista di questa prima partita.

Umana Reyer Venezia – Enel Brindisi 70-80 (18-10; 33-28;50-56)

Venezia: Stone 6, Peric 11, Goss 17, Jackson 7, Tinsley ne, Ruzzier, Ress 12, Ortner 10, Nelson 2, Viggiano, Ceron ne, Dulkys 5. Allenatore Recalcati

Brindisi: Pullen 27, Harper 4, James 12, Bulleri 2, Cournooh, De Gennaro ne, Denmon 12, Morciano ne, Zerini 4, Turner 12, Mays 5, Eric 2. Allenatore Bucchi