Diciottesimo appuntamento stagionale con “Cestisticamente Parlando”, il rotocalco settimanale di Radio Prima Rete condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto e Eugenio Simioli (con regia di Imma Tedesco) in onda dalle ore 19.35 alle ore 20.55 sui 95 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it (in replica ogni giovedì alle 0.05) oppure in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete.

Frank Vitucci:

Come riesci a gestire gli equilibri di Torino visti i continui cambiamenti nel roster?

Sicuramente tra i problemi che ha avuto la squadra c’è quello di aver cambiato giocoforza il proprio parco giocatori e proprio ora che avevamo trovato un nuovo assetto, mancherà Dyson per un po’ di tempo e quindi dovremo adattarci nuovamente al cambiamento.

Un notevole upgrade si è visto in difesa dal suo arrivo in panchina…

Ho puntato molto su questo aspetto da quando sono arrivato. Ho trovato un gruppo di giocatori con grande disponibilità e voglia di cambiamento. Gli allenatori danno gli strumenti per vincere, ma se non hai grande disponibilità da parte dei giocatori, non si va molto lontano e, per fortuna, ho trovato una squadra che ha voglia di invertire il trend negativo. Adesso qualche frutto si sta incominciando a vedere.

Quanto è fondamentale il nucleo italiani della squadra?

In una squadra che si deve salvare come la nostra, è molto importante avere un nucleo di giocatori esperti come Mancinelli e Rosselli che hanno vinto la LegaDue l’anno scorso. Sono giocatori molto esperti, di lunga data, ed io dovrò essere abile a sfruttare la loro esperienza ed abilità perchè è indispensabile per raggiungere il nostro obiettivo.

Che cosa si aspetta dalla partita di domenica contro Caserta?

È una partita molto importante e difficile, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo assolutamente capitalizzare gli impegni interni contro squadre della nostra fascia contro le quali abbiamo l’obbligo del risultato. Dovremo essere pronti a fronteggiare tutte le soluzioni tattiche che la squadra casertana userà in campo e proseguire sulla strada difensiva che abbiamo intrapreso, migliorandola in alcuni aspetti. Il nuovo acquisto Kloof avrà una settimana in più di allenamenti e spero che già da domenica ci possa dare un contributo importante.

Ti vedremo in campo al prossimo preolimpico?

Magari! Credo che lo staff tecnico rimanga quello attuale, con Dalmonte, Fioretti e Corsolini. Se vengo, vengo con la logistica a mio favore: almeno so dove andare a dormire!

 

Giacomo Baioni:

Come sta la squadra?

Cinciarini oggi era ancora fermo, ma domani dovrebbe tornare a disposizione. Per il resto, normale amministrazione.

 

Cosa è andato storto nella partita con Varese?

L’approccio non è stato dei migliori, come ha detto anche coach Dell’Agnello nel dopo partita. La nostra è una squadra che deve stare 40 minuti sul pezzo per restare in partita. Quando manca la continuità difensiva e lo sfruttamento delle situazioni primarie, viene meno la leadership che possiamo avere sulla partita. Per certi aspetti, la partita di domenica ricorda quelle contro Torino e Cantù.

Con i problemi di Cinciarini, è possibile un intervento sul mercato per una guardia?

Già da questa settimana mi sembra improbabile un nuovo innesto… 

In questo momento, l’intensità che abbiamo sulle ali e soprattutto l’identità difensiva della squadra può perdersi qualora si apportassero cambiamenti al nostro sistema.

Affronterete una Torino completamente diversa rispetto all’andata…

Domenica Torino ha giocato la migliore partita del nuovo corso. È una squadra ordinata, coesa, esperta. Per assurdo senza Dyson riesce ad essere più sotto controllo del gioco, hanno un’importante coppia lunghi come White e Ebi e in più non mollano fino al 40′ come alcune partite fa. Sarà una sfida importante che proveremo a portare a casa