Post-scudetto Armani, Gentile resta con un ritocco del contratto ma con una probabile escape NBA aspettando che i Rockets concludano o meno le trattative con Lebron o Melo Anthony. Ma sul suo futuro c’è anche un contratto garantito del Cska di 1 milione e 200 mila all’anno, che è la metà di Fernandez al Real. Keith Langford all’Efes farà coppia con Dario Saric, Otello Hunter a Venezia, Marquez Haynes a Sassari, Ragland da Cantù a Milano, niente Aradori che vuole giocare all’estero e potrebbe raggiungere in Germania l’ex coach.

Per quanto riguarda la Mens Sana, ecco l’ultimora. Bisogna aspettare la decisione della Camera di Consiglio del tribunale fallimentare di venerdì 4 luglio, il presidente della Polisportiva avrebbe incontrato nei giorni scorsi Lorenzo Marruganti che fattosi le ossa a Siena è stato l’artefice nel ruolo di general della scalata di Teramo che arrivò a sfiorare la vittoria con l’Armani in una finale scudetto. Fra le sue scelte David Moss (passato poi da Siena a Milano) e JC Carroll (volato in Spagna e giocatore del Real Madrid). Nell’ultimo anno, andò vicino al colpo di Jeremy Lin: c’era già un precontratto firmato per soli 100 mila euro, poi Mike D’Antoni lo scelse per i Knicks mentre stava preparandosi a partire per l’Italia e divenne un paio di settimane dopo il giocatore del giorno nella NBA.

Notizia dell’ultima ora: visto il consenso popolare ai minimi termini del presidente della Polisportiva, con cartelli di contestazione sulle tribune, per non essere intervenuto per tempo ad evitare il dissesto economico della Mens Sana Basket e anche per la frizione con la Finanziaria di Sviluppo, la partecipata delle massime istituzioni senesi (Comune, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Monte Paschi), che nel caso di fallimento perderebbe un credito sembra di 600 mila euro, Piero Ricci sarebbe pronto a fare un passo indietro. Come nella Fortitudo, i tifosi potrebbero chiedere di diventare azionisti, ma un’istituzione del valore sportivo e civile di una Mens Sana che deve gestire migliaia di atleti e due impianti richiede una presidenza di garanzia molto rappresentativa, senza contiguità con la politica. I nomi degli ex giocatori minori che circolano sono deboli, occorre un personaggio con capacità di dialogo al massimo livello dentro e fuori Siena. La squadra farà la DNB, manca solo l’annuncio ufficiale della Federazione ma esiste già una promessa. Il primo acquisto potrebbe essere Chiacig che ha lasciato un buon ricordo e sarebbe disposto a chiudere la carriera a Siena dove risiede la sua fidanzata.

Altro annuncio importante, se Brindisi vive un momento d’euforia c’è anche l’altra faccia del basket pugliese, Corato Bari sarà costretta a vendere i diritti e Treviso dopo la rinascita che prometteva di più nei campionati regionali si è data molto da fare e l’ex capitano storico della Benetton Paolo Vazzoler presenterà martedì l’operazione per risalire nei campionati nazionali e ripartirà dalla Silver. Per l’allenatore più Piallastrini che Finelli, esce di scena Riccardo Pittis e il general manager sarà Andrea Gracis, l’uomo dei conti Favero, lo sponsor de Longhi. Insomma, il basket sta tenendo, c’è un turno over, e la Lega Nazionale ha fatto un buon lavoro, felice il battesimo di Claudio Coldebella visto ieri a Bologna con Bazarevich, il play dell’ultima grande Urss, che passa ogni anno una settimana in Italia prima di riprendere il lavoro col coach. Quest’anno ha firmato per tre anni con una squadra importante, il Lokomotiv Kuban.