La Fortitudo non senza patemi ( dovute anche alla emergenza di non avere Roberts e Ruzzier) vince la strenua e positiva resistenza di una bella Ravenna, riprendendosi il proprio fortino e magari qualche certezza. Non è una Fortitudo schiacciasassi: è una Fortitudo che soffre, vince sulle giocate di Mancinelli, Montano e Candi, e che in questo momento incamera due punti in classifica molto importanti per rimanere nel gruppo “di testa”. Ravenna solida, attenta e appunto mai doma con una propria identità e ben guidata mette tanta paura alla Fortitudo soprattutto in apertura riportando davanti agli occhi dei felsinei gli spettri di appena una settimana fa. I padroni di casa stavolta non si disuniscono, reagiscono, stanno in linea di galleggiamento e nel secondo tempo con i singoli di grande livello sopperiscono alle falle ancora presenti nel sistema di gioco di Boniciolli.

La cronaca

In avvio difese molli. Ravenna per lunghi minuti a zona e molto concreta nella metà campo offensiva. Chiumenti con 7 punti filati contro un Knox versione fantasma difensivo porta Ravenna al primo allungo. Bologna fa poco e male  la fase difensiva e in attacco sbatte contro la difesa piazzata dei romagnoli. Il 9-15 del giro di boa del primo quarto ne è la logica conseguenza. Sospinta da Italiano la Fortitudo prova a riemergere, ma il primo quarto di Ravenna è pressocchè perfetto e la compagine ospite arriva a toccare il +12 sul 15-27 a poco più di un minuto dal termine del quarto. Sfortuna per Ravenna che Mancinelli indovini il tiro della domenica in chiusura di quarto da oltre metà campo che fissa il punteggio sul 21-29, un passivo decente per la Fortitudo rispetto ai numeri incredibili di Ravenna nei primi dieci minuti ( 70% dal campo 100% dalla linea). Nel secondo quarto la Fortitudo alza la pressione difensiva e mattone su mattone riemerge dal baratro soprattutto con Campogrande e un concreto Candi. Qualcosa da Knox, la solidità di Italiano ed è proprio il colored a impattare a quota 39 e la giovane ala a dare il 42-39. Per Ravenna un ottimo Marks che fabbrica 12 punti nel quarto. Si va al thè con il minimo vantaggio ospite sul 42-43.

Si riparte ed è ancora Ravenna, con un 6-0 frutto di tre palle sanguinosamente perse da Bologna a rimettere il naso avanti sul 42-50. Reazione della Fortitudo che con un 9-1 che diventa un 13-3 mette il naso avanti. E’ Montano a trascinare i padroni di casa coadiuvado finalmente da un concreto Knox e dal solito Mancinelli. Ravenna con Tambone e Marks non ci sta e ribatte colpo su colpo e gli ultimi dieci minuti si prendono sul 60-60. La partita va avanti in equilibrio fino al 70-72 con cui Ravenna prende gli ultimi 3 giri di lancette. Qui la Fortitudo piazza un 10-2 con le triple di Candi e Mancinelli che di fatto mettono la partita sui binari biancoblù. Ravenna la gioca fino in fondo, la mano di Candi non trema dalla linea e la Fortitudo la porta, soffrendo tantissimo, a casa.

Magic Moment

Dal 70-72 al 80-74 con scelte non semplici frutto di grandi giocate di singoli. Quando i singoli fanno la differenza. Leggasi alla voce Montano, Mancinelli e perchè no l’arresto e tiro dall’angolo del giovane Campogrande al 24” di una azione dove la Fortitudo era realmente incartata.

Men of the match

Il capitano della Fortitudo, Stefano Mancinelli. Un giocatore “illegale” per la categoria. Sempre presente, immarcabile in post basso, presente ai rimbalzi, presente in difesa. Due giocate… una tripla alla fine del primo quarto da oltre metà campo ( di inerzia pazzesca) e un’altra tripla allo scadere dei 24” nel finale. Mancio veramente di un altro livello.

Numbers

I numeri dell’uomo della partita. 34 minuti, 16 punti, 7/12 dal campo (2/3 dalla lunga), 11 rimbalzi, 4 recuperi, 27 di valutazione. E perchè no, il primo quarto di Ravenna, 40 di valutazione con oltre il 70% dal campo e il 100% dalla lunetta.

Ora due trasferte durissime per entrambe le squadre: Bologna in quale del Palaverde e Ravenna in casa di una Virtus che, fin ad oggi, ha 3 su 3 e comanda la classifica.

FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA – ORA SI’ RAVENNA 89-83 (21-29; 42-43; 60-60)

Bologna: Mancinelli 16 (5/9; 2/3), Candi 15 (2/4, 2/5), Costanzelli n.e., Ruzzier n.e., Torricelli n.e., Campogrande 11 (1/2, 3/5), Montano 22 (4/6, 3/7), Gandini, Raucci (0/1, 0/3), Knox 16 (7/12), Italiano 9 (3/4, 0/1). All. Boniciolli

Ravenna: Smith 8 (4/5), Sgorbati (0/1 da 3), Chiumenti 10 (4/8), Marks 22 (6/11, 1/3), Raschi 10 (2/5, 2/4), Masciadri 8 (3/6, 0/1), Tambone 17 (2/3, 3/5), Crusca 6 (2/2 da 3), Seck n.e., Sabatini 2 (1/4). All. Martino.

Arbitri: Beneduce (CE), Ascione (CE) e Ferretti (TE)

Statistiche di squadra: Tiri 2p Bo 22/38, Ra 22/42; tiri da 3, Bo: 10/24, Ra 8/16. Liberi: Bo 15/18, Ra 15/19. Rimbalzi: Bo 34 (23+11, Mancinelli 11), Ra 28 (20+8, Chiumenti e Masciadri 7). Saldo perse /recuperate: Bo -4, Ra -7. Assist Bo 17 (Montano e Campogrande 4), Ra 12 (Sabatini 3). Val. 97-89. Spettatori 5.467