Si è svolta nella splendida cornice della Piazza del Comune la presentazione della Vanoli Basket Cremona 2017-18. Centinaia di cremonesi hanno salutato la squadra affidata a Meo Sacchetti, nella serata-evento presentata dai noti dj cremonesi Andrea e Michele di Radio Deejay, ben coadiuvati da Ruth Vanoli. Già dal tardo pomeriggio, squadra, staff tecnico e societario erano presenti nell’adiacente Piazza Stradivari, dove giornalisti e tifosi hanno potuto rapportarsi con i protagonisti della nuova avventura biancoblu in Serie A. Diversi gli stand allestisti dagli sponsor, cha hanno distribuito gadget generosamente. Nella circostanza ha fatto sfoggio di una nuova livrea il pullman ufficiale della squadra.

foto Vanoli Basket

La presentazione è iniziata con l’intero settore giovanile, obbiettivo di rilievo per il presente e per il futuro della società presieduta da Aldo Vanoli. A seguire, sono saliti sul palco i giocatori della prima squadra, chiamati uno ad uno dai presentatori. Sono anche state presentate le nuove maglie per la stagione agonistica, realizzate da Errea. Infine, è stato annunciato il nome del nuovo capitano biancoblu: Drake Diener, emozionato per il prestigioso ruolo conferitogli. L’intera serata è stata caratterizzata da entusiasmo, buonumore e sano realismo, di cui coach Sacchetti si è fatto principale interprete e latore.

Nella circostanza, abbiamo intervistato alcuni protagonisti della nuova Vanoli:

Drake Diener – “L’ambiente che ho trovato è molto buono, c’è un’ottima atmosfera. La società è molto familiare e questo noi lo avvertiamo; abbiamo un buon gruppo, col quale si può fare un ottimo lavoro. Per questo sono molto contento di aver ritrovato mio cugino Travis, col quale possiamo dare una grossa mano a tutti i ragazzi nel recepire il gioco di Sacchetti.”

Marco Portannese – “Stiamo iniziando a conoscerci, perché siamo tutti nuovi: ci stiamo trovando bene tra di noi. Anche gli americani sono tutti ragazzi educati. Mi sento fortunato a poter giocare con due esterni di valore assoluto come i cugini Diener. Ogni tanto penso al fatto di essere allenato dal futuro coach della Nazionale e mi sento fortunato: credo che per noi italiani sia uno stimolo in più a dare il massimo.”

Henry Sims – “La città è piccola, l’ambiente e la società sono molto familiari: mi piace tutto questo, mi sto trovando bene. Mi piace anche il modo di concepire il basket di Sacchetti: amo la pallacanestro veloce e la corsa. Ho bisogno di allenarmi ancora per dare il meglio di me alla squadra. Il cibo italiano? Lo amo, in particolare la pasta col pesce.”

Elijah “Eazy” Johnson – “Mi piacciono i miei compagni di squadra, il coach, la società, la città e il cibo italiano. Adoro la pizza!”

Kalvin Martin – “Sono soddisfatto di come sono andate le prime due settimane di preparazione e sono entusiasta di essere rientrato in Italia, per potermi misurare nel massimo campionato, dopo aver disputato la A2. Mi piace molto il gioco “di corsa” di Meo. Cremona è una piccola città, ma la mia città di origine è ancora più piccola, per cui mi trovo benissimo.”

foto Baskettiamo.com