Gara fondamentale per la stagione di entrambe le squadre, ma soprattutto per Cento ora ultima in classifica e incapace di vincere da più di un mese. Solo una piccola buona notizia la sconfitta già nota della Bakery PC vs Verona.

QUINTETTI. Baltur: Moreno-Taylor-Kuksiks-Chiumenti-Benfatto; coach Bechi. Assigeco: Sabatini-Formenti-Murry-Ihedioha-Ogide; coach Ceccarelli.

PRIMO QUARTO. Si parte con due triple che si pareggiano: Moreno e Ogide. Poi sono due galoppate di Taylor e Benfatto su proprio recupero a portare Cento 7-3. Il centro Baltur è il padrone iniziale di una gara da museo degli errori: segna il 9 e anche l’11 per Cento, mentra PC non trova il pitturato e sparacchia triple senza costrutto contro la match-up o il cambio tutti-su-tutti adottati da coach Bechi in difesa. Coach Ceccarelli, dopo 6 mins e solo 5 pti segnati, prova ad andare con la propria panchina (Antelli-Piccoli-Turini) tenendo solo i due USA. Dopo l’esordio di Moreno per Cento segnano solo Taylor (5) e Benfatto (8), mentre Kuksiks disfa con % orrenda al tiro quel che i suoi compagni centesi provano a costruire. Ogide (8, 2 triple) è colui che tiene la Assigeco in partita, e pensare che non doveva giocare per problemi alla schiena. Baltur non ha un attacco esplosivo, ma almeno non ha accusato uno dei frequenti black-out: conduce 16-12 a fine periodo, essendo capace anche di non soccombere a rimbalzo (Assigeco 10, Baltur 9).

SECONDO PERIODO.  Chiumenti (Bal) è disastroso: dopo aver chiuso con una persa nel pitturato a fine primo quarto, si ripete a inizio secondo, poi si fa mangiare in testa da Vangelov che segna il -2 PC: sostituito da Ba. Vangelov racimola falli e spizzate che tengono vivi gli attacchi dei suoi, ma segna anche: gli unici 4 pti dei primi 2 mins del periodo sono suoi, e sono per la parità a 16. Cento rimanda in campo Taylor per provare ad evitare la siccità offensiva e in difesa continua comunque a tenere, forzando a una seconda infrazione di 24” l’Assigeco, che ha anche 7 perse in 13 minuti. La difesa che non traduce punti, però, è uno dei difetti tipici della Baltur, e quando dopo solo 3 minuti e mezzo i centesi commettono il quinto fallo di squadra, Sabatini realizzando un solo libero si mette a referto. Dopo 5 minuti il punteggio del parziale è 5-2 Assigeco, poi Gasparin imbuca un gol triplo e induce Ceccarelli a chiamare TO. Partita brutta e tesa: sono sufficienti due iniziative del tutto solitarie dei due USA di PC e un paio di liberi di Formenti per portare PC avanti 23-21, complici anche sciagure di Kuksiks (0/4 al tiro e 2 perse). Coach Bechi vede gli spettri avvicinarsi, i piacentini sorpassare e i falli dei suoi accumularsi: chiama TO a 80 secs dalla sirena lunga: nel frattempo Baltur col 29% dal campo e Assigeco 31%, su 23 e 28 tiri rispettivamente. Sempre pochi possessi offensivi: ecco un altro dei grandi difetti di Cento, che sulla quarta persa di Taylor concede a Piacenza l’ultimo tiro, ma Ogide non imbuca. Alla fine la siccità è arrivata puntuale per Cento: solo 5 segnati nel secondo quarto, e Assigeco che finisce davanti all’intervallo 27-21. I 30 tiri a 26 e i 20 rimbalzi a 17 in favore di PC e gli 11 falli subiti contro i soli 7 commessi sono i segnali che possono indurre l’Assigeco all’ottimismo (oltre al fatto di essere avanti nonostante 2/17 da 3), perchè scarso numero di possessi, pochi rimbalzi e lunghi minuti senza segnare sono i difetti di Cento, e dopo un inizio non male della Baltur si stanno tutti ripresentando.

TERZO PERIODO. Aria pura subito a inizio ripresa per Sabatini che segna 7 veloci più un assist per il 36-28 (segnano solo Benfatto e Taylor per Cento). Formenti prende il secondo scalpo: dopo quello di Taylor subisce lo sfondamento di Teflaj, mentre Chiumenti continua a fare disastri, con uno hooking per il secondo fallo offensivo di fila per Cento. ANcora Taylor-Benfatto-Benfatto per il -2 Baltur, però sul possesso del riaggancio il lungo è stoppato da Diouf che poi segna in cotnropiede mentre Formenti centra le parti molli di Benfatto, costretto a un pit-stop che tutti vedono con disperazione: si è sul 38-34 Assigeco. All’ombra dell’ultimo minuto Kuksiks arriva a 0/7 al tiro e la Assigeco a 3/25 da 3, ma Sabatini imbuca il 4/26 portando all’ultimo intervallo i suoi avanti 41-36. Dopo l’uscita di Benfatto, Cento ha segnato in quasi 3 mins solo un tap-in di Ba.

QUARTO PERIODO. Benfatto inizia seduto l’ultimo periodo, Cento segna con Gasparin (terzo nei recuperi di tutto il Girone Est di LNP) e con Taylor in due volate: è il -1 di Cento, che però è ricacciata dal punto numero 15 (tripla) di Sabatini in 11 minuti di secondo tempo; i 3 pti sono bissati da Bossi, e PC è di nuovo a +7. Per Bossi è la prima tripla casalinga della stagione: è alla sua seconda gara dopo un grave infortunio estivo. Benfatto ritornato, un libero di Gasparin (altro recupero) e l’esordio a referto di Kuksiks firmano un ulteriore riavvicinamento per la Baltur, avvenuto a Sabatini in panca per un riposo: 47-45, mancano quasi 7 minuti alla fine. Torna Sabatini moto perpetuo e un suo lanciarsi a rimbalzo offensivo favorisce il compagno Antelli su cui Taylor commette il suo quarto fallo: Antelli in fiducia segna di nuovo da 3 per PC, ma Cento non molla e gasparin pareggia a 49. Il finale è da vietare ai malati di cuore, e può anche essere letto in un confronto tra Sabatini e Moreno: prima Gherardo porta PC a +7 con meno di 2 mins da giocare, poi Yankiel fa riemergere Cento per il 58 pari; il tutto è sparigliato da Formenti, che imbuca una tripla abbastanza contestata ma fatale per la Baltur: la sua prima dopo 6 padelle. E nemmeno giungono solo buone news dagli altri campi, perchè se è vero che Bakery, Hertz e Jesi hanno perso, Mantova e Ferrara hanno vinto. Certo la volata per la salvezza è molto dura giocando senza attacco nell’era delle triple: la Baltur non ha mai superato i 70 punti realizzati a parte gli 89 della giornata 17 nel derby contro Ferrara, ultima W della squadra.

SCORE. Baltur: Benfatto 18+6 con 3 rec, Gasparin 12-4-2 con 3 rec, Moreno 10-5-2 con 2 rec; Assigeco: Sabatini 21-6-7 con 4/6 da 3, Ogide 12+10