4 giornate alla fine della stagione regolare di LNP, 4 giornate a disposizione della Baltur per salvarsi: compresa questa trasferta mantovana l’aspettano 3 gare abbordabili prima dell’ultima giornata a Verona, le chances ci sono tutte.

QUINTETTI. Coach Bechi ha Taflaj in quintetto insieme a Taylor-Gasparin-White-Benfatto. Per coach Finelli partono Veidemann-Ghersetti-Raspino-Morse-Vencato.

1 QUARTO. Parte 6-0 Mantova con due triple di Ghersetti e Raspino, Cento perde i primi 3 palloni prima del paniere di Gasparin. Il primo break non si avvera perchè dopo la guardia italiana si mette per Cento a referto anche Taylor con recupero-contropiede-And1, rinfrancando il pubblico giunto numeroso da Cento a Mantova. Tutta la settimana centese era stata infatti tappezzata da appelli di coach, giocatori e presidente Fava: seguiteci a Mantova come ci avete seguito lo scorso anno a Montecatini per la promozione, l’abbiamo conquistata insieme la difenderemo insieme. Il punteggio non decolla (7-7) dopo 4 mins, decollano i falli Baltur che però preferisce rischiare precoci bonus che rinunciare a far sentire il fisico ai Mantovani. Il gioco vale la candela, perchè Mantova non riesce ad avvicinarsi al pitturato: 4 triple (2 a segno) vs 3 tiri da 2 (0 imbucati) nel frangente di 12-1 che porta avanti la Baltur 12-7 dopo 6 minuti del periodo. E’ Raspino a prendere coraggio: 2 avventure nel pitturato gli vanno bene, 2 gli fruttano una stoppata, ma è comunque ossigeno per l’attacco della Pompea. Scoraggiamento, invece, è il sentimento Baltur quando in rapida successione Taylor ne combina due: prima fa fallo su una tripla regalando un gioco da 4 a Visconti, poi commette fallo offensivo sullo stesso avversario: Mantova si avvicina a -2, ma l’ultimo minuto senza canestri lascia il punteggio sul 17-19 Baltur. Sensazione: occasioni sprecate di Cento, e il -2 è molto positivo per MN, dato come la Pompea ha giocato i possessi offensivi.

2 QUARTO. Il possibile schiaffo per girare la gara arriva dai refs, che a 7:40 da the half, fischiando un fallo offensivo e uno difensivo davvero borderline, fanno arrivare a 3 precoci falli James White, peraltro non efficacissimo e molto nervoso (belli i 6 rimbalzi, meno le due perse e 1/4 dal campo). La Baltur reagisce bene (+3, 22-25 a 6′ dal riposo), ma Mantova fa rientrare Morse per predare rimbalzi in assenza di White, e sfrutta la vena degli Italiani: su 23 pti, 15 provengono dalla coppia Raspino+Visconti. Per i successivi due minuti è solo basket orrendo: Taylor fa infrazione di 8 secs non superando metà campo, Ghersetti regala due tiri che prendono solo il tabellone, imitato dal centese Chiumenti (uno solo, però), poi arriva un 1 vs 1 di Benfatto in post-basso che significa palla persa da cui arriva il primo paniere di Veidemann; galleria di palle perse proseguita da Moreno a generare il pareggio mantovano con schiacciatona di Morse. Quando Taflaj con 120 secs da giocare mette 2/2 dalla lunetta, sono 4 i liberi consecutivi di Cento: segno che i centesi sono riusciti a tamponare con i liberi il classico secondo quarto di quasi siccità offensiva cui vanno incontro con regolarità sconcertante. La panchina corta si rivela, per coach Bechi, nella necessità di ricorrere, per i falli di White, anche ad Ebeling, che concede 2 reboff e 4 lunette a Poggi (che ne sbaglia 3..) ma si mangia anche un facile appoggio in attacco. All’interno dell’ultimo minuto Finelli chiama TO: non molto frutto, perchè nei due possessi offensivi seguenti i suoi ragazzi beccano una stoppata (Ghersetti) e perdono un pallone (Visconti); contemporaneamente la Baltur va di tabellina del 3: And1 Taylor e tripla Taflaj. All’intervallo sono 7 pti di vantaggio per i ragazzi di Bechi (quasi meglio senza che con James White..): 30-37.

3 QUARTO. Un minuto e mezzo di gioco per vedere due canestri da mezzo cm sbagliati da Benfatto: il ritorno di MN a -4 e gli erroracci del suo centro sono sufficiente materia per convincere coach Bechi a chiamare TO. Poi succede questo: Raspino in post-basso è preso da Moreno, più piccolo ma non meno atletico ed è uno da campetto, infatti prima blocca il mantovano poi recupera un pallone. Ma i possessi offensivi così generati fruttano solo due stoppate per Cento (su Taylor e Benfatto, che arriva a 3 disastri in fila); White gioca alla camomilla beccandosi una tripla in faccia da Ghersetti, un canestro da Vencato e quasi butta via un contropiede andando al ferro pigro rischiando la stoppata di Raspino. Poi Morse schiaccia sulla faccia di Chiumenti che poi fa passi in attacco: Pompea a -1, 42-43. Il primo vantaggio di Mantova dopo il 6-0 iniziale è firmato da Veidemann, poi il punteggio finale prima dellquato finale è fissato da un And1 di Benfatto (47-51).

4 QUARTO. 5-0 firmato Visconti: è il terzo vantaggio Pompea nella partita, che si prospetta destinata ad un confronto tra Mantova in ripresa anche difensiva e Baltur preda delle consuete tremarelle offensive. Visconti ne mette anche 7 in fila, ma reagiscono Benfatto (4) e soprattutto Gasparin con 2 triple: è massimo vantaggio eguagliato per Cento, 54-61 (Mantova trova anche problemi fisici evidenti per Morse). Cento trova il +9, ma Visconti arriva a 10 nel quarto e 18 totali, riducendo a 6 la distanza. White è irritante: gioca da fermo o quasi, tira solo da 3 (un cross e un ferro) e segna solo su assist di Gasparin: brutto ma costringe Finelli a chiedere TO e a togliersi la giacca, arrabbiatissimo coi suoi. Mantova non sembra in grado di riprendersi la gara, finchè Ghersetti non infila due triple che vanno insieme a un paio di possessi offensivi assurdi di Cento giocati intenzionalmente sul filo dei 24 secondi, trovando due errori ovvi: Bechi chiama TO, ma Cento perde palla sulla rimessa successiva: Visconti opera il -2. Stoppata di Morse, infrazione di 24 secondi della Baltur e Veidemann opera l’aggancio a 69. La razionalità non è di casa al PalaBam: dopo che Taylor riporta avanti i suoi (71-69), Mantova attacca facendo tirare da 3 Raspino, che sulle triple è uno dei più noti scheggiatori di ferri in Italia. TT si comporta da USA di riferimento al posto di White imbucando una tripla e infilando quattro liberi nel gioco del mandarsi a vicenda in lunetta negli ultimi 35 secs: dal 69 pari ha segnato solo lui.

SCORE. Lo MVP è diviso tra le due guardie Baltur, Taylor e Gasparin. Per l’USA 24 con 8/14 dal campo e 6/6 dalla linea con tutti i 9 punti della squadra dopo l’aggancio mantovano, per l’Italiano 16 con 4/4 da 3 e 2/3 da 2, cui aggiungere 6 rebs, 5 ass, 4 recuperi e nessuna persa per 29 di valutazione; una menzione d’onore per Moreno (Bal) molto utile in difesa e nel regalare possessi e canestri ai compagni: 3 rec, 7 ass. Per Mantova ottima prova di Visconti (23+5 con 5/7 da 3), Ghersetti è stato l’ultimo a mollare (14 con 4/5  da 3 ma 1/7 da 2), e mi è piaciuto l’impegno su evidente dolore di Morse (9+11 con 4 stoppate, 22 di valutazione).

RPasso verso la salvezza della Baltur che aggancia la Bakery sconfitta a Cagliari, ma la cattiva, cattivissima notizia è che Jesi ha vinto ad Imola: Romagnoli e marchigiani sono appunto i prossimi avversari della Baltur.