È finalmente arrivata la tanto attesa firma del centro statunitense David Weaver, classe ‘87, una ricca carriera quella di David, che lo ha visto nascere in USA e proseguire in Lituania, Polonia, Turchia e Portogallo fino ad arrivare in Giappone dove ha giocato fino all’arrivo del covid-19 che, ha determinato lo stop mondiale di tutti i campionati.

È stato proprio il coronavirus il protagonista della appena conclusa stagione. Un blocco forzato ma ora siamo pronti a ripartire: come ti senti David?

Il solo fatto di poter tornare a giocare a pallacanestro mi fa sentire benissimo. Il blocco e il tempo libero causato dal Covid non hanno rappresentato un periodo facile e pochissime sono state le occasioni per poter giocare a basket, lo sport che più amiamo. Tornare in campo mi eccita parecchio.

Hai giocato in parecchi stati europei e ora finalmente sei in Italia. Perché hai scelto proprio Mantova?

Ho scelto Mantova perché è un club con un’ottima tradizione e gioca in uno dei migliori campionati del mondo. Avere la possibilità di giocare la pallacanestro italiana è una cosa che ho sempre desiderato fare. So che la città vanta tifosi appassionati e il club è un club ambizioso, che ha fame di Vittoria. Passione e voglia di vincere fanno parte di me.

Raccontaci quali sono le tue aspettative

Mi aspetto di entrare a far parte di una squadra competitiva capace di giocare un’ottima pallacanestro. È sì una squadra giovane ma è anche un gruppo che ha esperienza. Ora dobbiamo focalizzare la nostra energia per creare la chimica necessaria che ci porterà a raggiungere i nostri obbiettivi di squadra: vincere!

Un tuo pregio e un tuo difetto come giocatore

Come giocatore credo di poter giocare in diversi modi, sono duttile. Mi piace giocare Pico and roll, ma posso giocare anche con un gioco più controllato e impostato. Per uno della mia stazza, poi, avere la mia abilità al tiro è sicuramente un vantaggio.

Riguardo il mio aspetto negativo: sono un perfezionista. Cerco la perfezione in ogni gesto. Sono parecchio competitivo., e di per sé è una cosa abbastanza positiva Ma non mi piace perdere., non digerisco con molta facilità una sconfitta. Quando perdo, perdo anche il sonno. È per questo forse che ho scelto Mantova. Mantova rincorre la Vittoria proprio come me.

In una parola: cos’è per te il Basket

Per me il Basket è vita!

Un saluto ai tuoi nuovi tifosi

Ciao a tutti! Non vedo l’ora di incontrarvi tutti e indossare la vostra maglia. Vi promettiamo di metterci tutto quello che abbiamo. Con il vostro supporto, potremmo rendere questa stagione davvero speciale. Ci vediamo presto. Forza Stings.