Con l’inizio della Summer League americana a Orlando e Las Vegas molti italiani non hanno voluto mancare al primo atto della stagione NBA, altri sono alla Summer League di Gorizia dove raccontano che per quanto concerne “casa Armani” ci sarebbe stato un “niet” di Gentile per un litigio ai tempi della Benetton, l’arrivo di Andrea De Nicolao.

Cambio di destinazione per il play della U21 d’oro: chiuso con Varese – che concentra il suo sacrificio economico su Achille Polonara – andrebbe a Sassari, ma è difficile perché dovrebbe fare il cambio di David Logan che ha firmato il contratto e torna in Italia da dove era partita nel 2005-2006 con Pavia la sua carriera europea. Il play-guardia, 32 anni, 1,84, nato a Chicago e frequentata l’Università di Indianapolis ha fatto il giro del continente diventando anche cittadino polacco, e quindi offre i vantaggi di un naturalizzato che garantiva Travis Diener. Oltre che in Polonia, dove è stato il MVP della loro lega, ha giocato con squadre di alto livelloin Euroleague, Panathinaikos, Maccabi, Caja laboral e da ultimo con l’Alba Berlino con 13,7 punti e 89,7 % dalla lunetta.

La Dinamo Sassari Banco di Sardegna è decisamente sempre più la nuova Siena, “un modello da imitare” aveva affermato un anno fa il suo massimo dirigente invitando Minucci a parlare in un incontro con la stampa a Milano che poi fu annullata all’ultimo momento. Roster da squadra di calcio, affari e giocatori con la Cina, posizioni di potere in Lega. Sicuramente anche nel suo caso conta l’appoggio di una banca potente e sportiva.

Reggio Emilia aspetta a braccia aperte Nick Melli, autore del canestro più importante (e più discusso..) di gara7, da qualche giorno sulla porta a Milano per il gelo nella trattativa nel rinnovo del contratto dopo averlo acquistato a soli 19 anni , considerandolo un investimento unico, dalla società emiliana che potrebbe perdere il baltico Ojar Silins il quale però non è stato scelto dalla NBA nonostante fosse stato indicato nel pre-draft come n.55 per Miami che aveva come principale obiettivo prendere un play, e per vie traverse è arrivato a Napier Shabazz , il preferito di LeBron e che Ryan Arcidiacono, l’azzurrino arrivato dalla NCAA, conosce benissimo per averlo incontrato quest’anno al terzo turno del torneo per il titolo vinto da UConn.

Gli spagnoli che vedono ormai tutte le porte chiuse per Messina alla NBA potrebbero essere smentiti perché secondo Toni Cappellari questa settimana potrebbe firmare per San Antonio nello staff di Gregg Popovich, e quindi per la prima volta un italiano allenerebbe un italiano, cioè Belinelli. L’idea Messina è stata forte per Milano fino al canestro di Melli e a quello della vittoria di Jarrell in gara7, e difatti non è stata mai smentita se non con la notizia che Banchi aveva un altro anno di contratto. I contatti ci sono stati, e c’è chi sarebbe pronto a confermarlo. Ma meglio così per tutti.

Per quanto concerne Siena, settimana della verità per quanto riguarda la sorte della Mens Sana: il fallimento, con gli aspetti penali della vicenda, appare scontato anche se la dottoressa Serrao che ha presieduto la camera di consiglio nella discussione e gli approfondimenti del caso ha rimandato tutto alla pubblicazione delle decisioni assunte. Per il foglio locale de “La Nazione” una causa aggravante per il fallimento sarebbe la richiesta di 90 mila euro per un’agenzia di viaggi di Bologna, dove svolge attività una delle società nel quale l’ex presidente Minucci figura come socio assieme alla figlia, alla moglie e al cognato. Si sarebbe astenuta, invece, la Fises, la Finanziaria Senese di Sviluppo, partecipata dalle maggiori istituzioni senesi (Comune, Provincia, Fondazione, Camera di Commercio) che vanterebbe un credito di oltre 600 mila euro per il quale aveva chiesto da tempo un rientro rimasto lettera morta.

Dalla portata del fallimento si potrà capire anche una possibile svolta della posizione di Minucci che potrebbe essere nuovamente interrogato nei prossimi giorni in procura dal dottor Antonino Nastasi sui fatti relativi all’operazione Time Out che riguardano più capitoli. E se venisse confermata la “bancarotta fraudolenta”, un reato penale punito anche con la galera, come da denuncia di alcuni soci della Polisportiva Mens Sana, principale azionista – che da parte sua ha nominato un curatore fallimentare e firmato un comunicato stampa in cui ringraziava l’ex presidente a fine mandato precisando anche rimaneva a disposizione della società – potrebbe scattare un rinvio a giudizio per il maggior protagonista della vicenda.

Per quanto riguarda l’iscrizione al campionato, ne esistono due, una formale presentata nei termini per la A ma senza la presentazione delle garanzie richieste, e l’altra da parte della Polisportiva Mens Sana per la DNB, la quarta serie nazionale. Ma il roster è tutto da inventare, se ne occuperà – sembra – Lorenzo Marruganti reduce dalla “grana” di Lucca dove il suo presidente Montorro, l’ex direttore di Superbasket e di vari siti, ex direttore sportivo a Rieti, da un giorno all’altro ha chiuso bottega, altra storia inverosimile da “incollare” al servizio sulla Toscana che perde i pezzi.

Col fallimento della Mens Sana, Montegranaro avrà diritto a essere ripescata, lo conferma la Fip che ha ricevuto l’iscrizione formalizzata nei termini, si aspetta solo il 9 luglio, la scadenza per i conti riguardanti il pagamento dei giocatori e gli obblighi fiscali.

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