AX ARMANI EXCHANGE MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 86 – 78 (18-18;21-22;25-11;22-27)

MILANO: Della Valle 18, Milesi ne, Micov 2, Bertans 5, Fontecchio 4, D’Ambrosio ne, Omic 4, Kuzminskas 13, Cinciarini 11, Burns, Gudaitis 19, Jerrels 10. Allenatore: Pianigiani.

VARESE: Marble 14, Pascolo 6, Mian 13, Forray 4, Flaccadori 8, Craft 10, Mezzanotte ne, Gomes 5, Hogue 7, Lechtaler 2, Jovanovic 9. Allenatore: Buscaglia

ARBITRI: Filippini, Weidmann, Perciavalle

Spettatori 7734

La gara

Primo impegno di campionato del nuovo anno e Milano ospita la Dolomiti Energia Trentino, nel rematch dell’ultima finale scudetto, terminata con la vittoria dei milanesi.

La formazione di coach Pianigiani si presenta all’incontro in emergenza, priva degli infortunati Tarczewski, Nedovic, Brooks e James a riposo per turnover dopo i molteplici impegni dei giorni passati e in vista dell’importante doppio impegno di coppa della settimana prossima, con il nuovo arrivato Omic da inserire a pieno nelle rotazioni, mentre la squadra di coach Buscaglia si presenta al completo ad Assago e in buona forma, dopo un’avvio di campionato stentato.

La squadra ospite schiera in quintetto Della Valle, Micov, Kuzminskas, Cinciarini e Gudaitis, mentre gli ospiti rispondono con Forray, Craft, Gomes, Hogue e l’ex Pascolo, applauditissimo alla presnetazione e omaggiato dalla società biancorossa con un video tributo sul maxischermo.

Primo quarto nel segno di Amedeo Della Valle, che dall’arco firma subito un 3 su 3, alla quale però risponde Trento con un ottimo Craft e Marble (14 per lui a fine partita), che permettono alìgli ospiti di rimanere a contatto nel punteggio per tutti i primi dieci minuti di gioco, chiusi sul 18 pari.

Nel secondo periodo di gioco Milano sembra allungare nei primi 2 minuti di ripresa, ma Trento riesce maggiormente a sfruttare la sua velocità e crea anche doppi possessi offensivi, complice anche la poca lucidità a rimbalzo milanese in questo periodo, portandosi in vantaggio anche di 6 lunghezze, salvo poi la rimonta negli ultimi due minuti di quarto di Milano che chiude, con Gudaitis allo scadere su assist di Jerrells, i primi due tempi di gioco sul punteggio di 39 a 40 per gli ospiti.

Avvio di ripresa nel segno milanese, che si porta subito a 9 lunghezze di vantaggio, sfruttando sia Della Valle sugli scarichi che Gudaitis sotto i tabelloni, dominando il quarto con 17 rimbalzi contro i soli 5 degli ospiti e producendo un 7 su 11 da 2 punti contro il misero 2 su 10 di Trento, per un parziale di quarto dal punteggio di 25 a 11, che condanna i ragazzi di coach Buscaglia ad inseguire all’ultimo intervallo sul punteggio di 64 a 51.

Nell’ultimo periodo di gioco Milano riesce ad allungare più volte sul massimo vantaggio di 15 punti, sfruttando le rotazioni allungate del roster, mentre Trento perde per infortunio Jovanovic in un contatto con Omic e solamente nel finale, complici anche alcune distrazioni dei biancorossi, riesce a riportare il punteggio sotto la doppia cifra disvantaggio, chiudendo l’incontro sull’ 87 a 78.

Magic Moment

Palla rubata di Jerrells a 6 secondi dalla fine del secondo quarto, contropiede uno contro zero e alzata all’indietro per la schiacciata al volo allo scadere di tempo per Gudaitis, che riduce al minimo distacco il divario tra le due squadre all’intervallo lungo

Man of the Match

Amedeo Della Valle, quasi 30 minuti di utilizzo per lui oggi, complice anche l’assenza di James, chiamato a dare un’ottima prova in campionato, lui che non viene praticamente utilizzato in Eurolega, risponde con 18 punti, grazie anche ad un ottimo 4 su 5 da tre punti

Numbers

12 come i rimbalzi catturati da Kuzminskas, massimo in carriera per lui e autore di un’altra ottima prova sul campo, dopo la convincente prestazione giovedì sera contro il Buducnost e chiamato da coach Pianigiani a una prova da protagonista e non solo da complemento alla squadra, cosa che nelle ultime due uscite è riuscito pienamente a dare.