VIRTUS ROMA

Alibegovic 7 Gioca una partita da centrone slavo del basket del passato, con 12 punti a referto ed un paio di gancetti da centro area da stropicciarsi gli occhi. Mani morbide come la seta e leggere come una piuma.

Chessa 6 Non benissimo al tiro (2/6 per 5 punti con una tripla), ma come al solito generosissimo a dannarsi l’anima in difesa,nell’ultimo quarto in cui Roma crea il gap decisivo.

Moore 7,5 Sfiora la tripla/doppia con 28 punti (56% dal campo), 7 falli subiti e 8 assist, proseguendo il trend dell’ultimo quarto di Scafati. Numeri che fanno indispettire ancora di più se paragonati a certi assurdi black-out che “The Freak” si è concesso nel girone d’andata.

Sandri 7,5 Trentacinque minuti sul parquet di grandissima qualità, intelligenza e concretezza per un giocatore che oramai è diventato imprescindibile per questa squadra.

Saccagi 7 Una tripla a fine secondo quarto sblocca finalmente l’ex giocatore di Latina che inizia alla grande il terzo quarto (con un’altro fendente dall’arco ed un canestro da due) e chiude 23 minuti giocati con precisione in attacco ed attenzione in difesa.

Baldasso 6,5 Dimentica in fretta l’incredibile finale di Scafati, piazzando le sue due solite triple e chiudendo a quota dieci una partita ordinata e senza particolari sbavature.

Landi 5,5 Brutto pomeriggio per il “Gladiatore”, male al tiro (0/6 dal campo con due soli punticini a referto dalla lunetta) ma anche mentalmente condizionato da un fallo antisportivo fischiatogli contro, a metà del secondo quarto, da una terna arbitrale tragicomica.

Sims 7 Bucchi sceglie di arginare la zona difensiva di Legnano con il gioco in post sotto canestro e lui risponde “presente” portando a casa i “soliti” 20 punti conditi da 10 rimbalzi. Passeggiando in un pitturato dove nessuno dei lunghi avversari può limitare la fisicità sua e quella di Alibegovic.


AXPO LEGNANO

Raffa 6 Primo tempo da 14 punti con 13 tiri e ripresa tutta da dimenticare con un solo canestro su sei tentativi. “The Man” ce la mette tutta per fare bella figura davanti ai suoi ex tifosi ma spesso è costretto a strafare, supportato davvero poco dai compagni.
 
Bianchi 5,5 Poco a livello di punti a referto ed ancor meno come intensità difensiva.
 
Ferri 6 Il “veterano” pesarese esce dalla panchina ed in ventisei minuti si guadagna ben sei viaggi in lunetta (tutti concretizzati), mettendo sul parquet quella “garra”, mancata invece a qualche suo compagno di squadra di belle speranze.
 
London 6 Saluta Legnano con 23 punti e 8 rimbalzi, esagerando nel cercare la soluzione balistica da lontano (parte con 3 triple a bersaglio di fila,salvo poi sbagliarne altre sette nel prosieguo della partita). Comunque non peggio di altri americani visti quest’anno al Palazzo dello Sport di Roma.
 
Bortolani 6 Giocatore davvero interessante per potenzialità e fisico ma ancora forse acerbo per giocare a certi livelli. Chiude con 9 punti dal campo (più sei siglati dalla lunetta) ottenuti però con 12 tiri.
 
Coraini S.v.
 
Bozzetto 6 Unico tra i lunghi di Legnano a provare ad opporsi agli assalti delle torri romane.
 
Berra S.v.
 
Corti S.v.
 
Serpilli 5,5 Solo sedici minuti sul parquet per il giocatore che a sedici anni esordì in serie A con la maglia della Vuelle Pesaro. Non particolarmente significativi.