Dopo la brutta eliminazione in Eurolega, avvenuta per mano del Maccabi di Tel Aviv, l’Olimpia Milano può tornare a concentrarsi sull’obiettivo principale, la corsa-scudetto: nella 29ª giornata di campionato arriva al Forum il Banco di Sardegna Sassari, guidato da coach Sacchetti, con un record di 17 vinte e 11 perse, in cerca dell’ultimo treno disponibile per il quarto posto in classifica.

Gli ospiti partono forte, senza lasciare il tempo ai biancorossi di riprendere familiarità con il proprio parquet, mettendo a segno un parziale di 15 a 4 nei primi 5 minuti di gioco, frutto di una difesa reattiva sulle linee di passaggio e di ottime percentuali al tiro (62% dal campo nel primo quarto).

Samuels dà la scossa ai suoi alzando l’intensità del suo gioco e propizia un mini-break di 6-0 con cui Milano tenta di ricucire lo strappo, inutilmente: 5 punti consecutivi di Drake Diener e una preghiera lanciata al tabellone da Devecchi, e Sassari chiude avanti in doppia cifra, 16-28.

Con l’ingresso in campo di Melli nella seconda frazione l’EA7 trova la spinta giusta per rimontare il gap; l’ala biancorossa innesca con due triple il parziale di 13 a 2 con cui i padroni di casa arrivano fino al -1, 29-30 . Milano completa la rimonta con altri 5 punti di Moss e impatta lo score sul 36 pari con 4′ sul cronometro: Sassari non riesce a trovare soluzioni per limitare David Moss (18 punti nella prima metà di gara, di cui 16 nel secondo quarto), che prima realizza in reverse, subendo anche il fallo, poi buca la retina con la tripla dall’angolo per il +5, 44-39.

Si va al riposo lungo sul 48-44 per i ragazzi di coach Banchi, dopo due quarti chiusi con il 60% dal campo (5/7 dai 6 metri e 75) e 13 assist sulle 18 conclusioni a bersaglio.

Nella ripresa Moss rimane il terminale offensivo principale per i biancorossi, con 5 punti nei primi 5′ di gioco e l’EA7, complice anche un calo degli ospiti che faticano nella metà campo offensiva, allunga, toccando la doppia cifra di vantaggio, 66-54 con 3′ da giocare. Sassari si inceppa e l’Olimpia chiude la terza frazione sul 72-57, a dieci minuti dal 17esimo successo consecutivo.

Milano abbassa i ritmi e gestisce il vantaggio accumulato grazie all’apporto della panchina (Lawall e Cerella sugli scudi nell’ultimo quarto), senza regalare niente agli ospiti che non rientrano mai oltre il -9; finisce 88-78.

Prestazione da trascinatore per Moss, che chiude con 26 punti e 9/11 al tiro; per Sassari top scorer Caleb Green, che chiude a quota 18.