Un’altra serie conclusa 4-0, sempre ad Est, con la W di Miami su Indiana. Due ampiamente indirizzate (LAL e MIL) e una tornata 2-2 (OKC): ecco il bilancio della notte NBA.

Una serie di 8 triple aveva portato Houston sopra di 15 a metà terzo quarto vs OKC. Peccato che i Rockets abbiano tirato da quel momento 3/24. Utili per abbattere il record, sempre loro, di triple tentate nei PO (58), non per vincere la gara, anche perché come spesso accade Mike D’Antoni ha speso sulla linea laterale più tempo a protestare che a chiamare time-out per frenare la caduta dei suoi ragazzi. Non può essere casuale che D’Antoni sia il secondo (dopo George Karl) per W nei Playoffs SENZA vincere l’Anello. Ancora una volta, mentre i minuti passavano, la difesa di Luguentz Dort su Harden (32-8-15) dava frutti. La Barba proprio non gradisce scontrarsi contro il rookie di OKC, un linebacker prestato al basket, non continuo offensivamente ma efficace e intelligente in difesa. OKC ha trovato ossigeno nel momento peggiore, da CP3 che ha infilato due mid-range cruciali. Trascinati nel finale da Paul e per tutta la gara da Schroeder (30 con 16 tiri), nei momenti finali è stato fondamentale per i Thunder un recupero di Gallinari (negativo fino a quel momento), sbucato non come un Gallo ma come un cobra alle spalle di Gordon sulla sideline delle panchine all’altezza del centrocampo.

Nel giorno di Kobe (24 Agosto dunque 24/8) i Lakers hanno massacrato quel che rimane in piedi dei Blazers. Nurkic stanchissimo, Collins ancora fuori, McCollum con la vertebra incrinata, anche Lillard è uscito dal campo per un fastidio al ginocchio nel terzo quarto, dopo un fallo (normalissimo) di Gemello Marcus. Nessuno ha dovuto sprecarsi più di tanto ma sono comunque da ricordare i 30-6-10 e il fatto che per la terza volta consecutiva (grasie al cielo) AD si è scordato di tirare da 3, o quasi (0/1). I Blazers sono stati sotto anche di 38, ma soprattutto, momento che tutti hanno notato come segnale di una presenza, a un certo punto il punteggio è stato 24 a 8.

I Magic (Vucevic 31-11-7) oppongono resistenza a Milwaukee (Giannis 31-15-8) per 3 quarti, poi rapidamente da +2 finiscono a -14 incamerando il ko numero 3 nella serie, che pare tutta di MIL ormai.

Salutiamo invece gli Indiana Pacers (Turner 22+14 con 5 stoppate), che non avranno modo di vedere se con Sabonis in campo le cose sarebbero (state) diverse: il Lituano è in the Bubble da Domenica, ma i suoi ormai sono fuori. Miami (Dragic riportato in quintetto 23-5-3 per un’altra Slovenian Night in the Bubble) opera lo sweep, mettendo un piccolo silenziatore sulle polemiche arbitrali originate dai 52 liberi loro concessi in Gara3.

Notizia: Philadelphia ha licenziato, come ampiamente previsto, coach Brett Brown.