Siamo ormai all’inizio del campionato e Pesaro, come diverse altre squadre, pur reduce da un lungo precampionato è ancora un’incognita, non tanto per quello che potrà proporre in campo quanto soprattutto per l’impatto che potrà avere con la stagione che sta iniziando. Coach Dell’Agnello ha accettato di rinnovare la sfida per mantenere la serie A a Pesaro, con problemi simili a quelli dello scorso anno ma alle spalle di una squadra profondamente diversa.

La Consultinvest è la squadra più giovane del campionato, grazie soprattutto alle cinque scommesse negli americani, tutti alla loro prima esperienza importante lontano da casa. La prima parte di campionato sarà quindi un ripartire da zero per Musso e compagni, che dovranno avere la forza di non demoralizzarsi nel momento in cui dovessero arrivare lunghe strisce senza vittorie. Stando a quanto si è visto in questo primo scorcio di stagione Dell’Agnello potrebbe giocare spesso con quintetti abbastanza piccoli, con Ross in ala grande a giocare spesso e volentieri fronte a canestro e possibili minuti da secondo lungo in chiave tattica per allargare la difesa avversaria anche per Nicholas Crow. Judge e Reddic potranno alternarsi nel ruolo di pivot, con prevalenza di minutaggio in relazione all’avversario di turno, con il primo che può dare respiro anche a Ross nel ruolo di ala grande.

Raspino nel ruolo di ala piccola titolare dovrà dimostrare di poter giocare in serie A da protagonista, può esserlo nel lavoro sporco della difesa sull’attaccante avversario più pericoloso oltre che a rimbalzo e nei recuperi, non sarà mai un giocatore capace di creare gioco partendo palla in mano ma dovrà comunque dimostrare di saper trovare i suoi tiri sugli scarichi e i suoi spazi anche in attacco per non rischiare di regalare un uomo in campo, almeno nelle azioni d’attacco.

Nel reparto piccoli il play Kendall Williams sembra essere il vero ago della bilancia della squadra di Dell’Agnello, capace di accendere e spegnere la luce. Senza un cambio affidabile, il play americano, che pure ha fatto vedere buone cose, ha in mano le sorti della squadra. Fermato Williams alla Consultinvest sono venuti meno i buoni tiri di Myles, i palloni giocabili sotto canestro per Judge e Reddic, gli spazi per gli altri tiratori. La crescita, soprattutto in termini di costanza di rendimento e capacità di gestirsi, di Williams sarà uno degli elementi chiave della stagione. Solo la consistenza degli avversari sul campo, con molte altre squadre totalmente nuove, permetterà di capire le reali potenzialità della squadra di Dell’Agnello.