Giorni cruciali per il futuro della società casertana che, secondo voci raccolte negli ambienti della Legabasket, potrebbe essere estromessa dal campionato. La Com.Tec. potrebbe esprimere parere negativo all’iscrizione dei bianconeri alla serie A 2017/18 , nonostante ieri l’Assemblea di Lega ha ratificato la permanenza in A dei 15 club aventi diritto nonché l’ammissione della neopromossa Virtus Bologna.

Sulle colonne del Mattino il patron Raffaele Iavazzi non le manda a dire: «Nel caso in cui qualcuno voglia stravolgere e sovvertire l’esito del campo per favorire terzi dovrà fare i conti, oltre che con Caserta ed i suoi tifosi, con la giustizia anche ordinaria». Il numero uno bianconero aggiunge che «se dovesse arrivare una decisione di penalizzazione o altro provvedimento senza alcun fondamento giuridico adiremo le vie legali, anche a costo di bloccare il campionato». Per il Mattino Cremona sarebbe già stata allertata in caso di esclusione della Juvecaserta.

«Anche a me sono arrivate certe voci, ma né al 30 aprile né al 30 giugno, data di presentazione della domanda di iscrizione, avevamo alcun Bat pendente» spiega Iavazzi. Sul sito della Fiba, intanto, figura il lodo presentato da Bobby Jones, che ha giocato a Caserta nella stagione 2015/16, ma la decorrenza è dal 10 luglio. «A noi è stato notificato lunedì scorso – riprende Iavazzi – e abbiamo ancora tempo per pagare. Questo non può essere un problema dopo tutti i sacrifici fatti per salvare la pallacanestro». Il Mattino ha provato a fare chiarezza sulla situazione specificando che sulla contestazione della Com.Tec. relativa al Bat la Juvecaserta fa riferimento a quanto previsto nella delibera 346/2017 della Fip; nella parte 1ª, punto 3 viene disposto che le società devono aver adempiuto fino al 30 aprile di quest’anno ad ogni obbligazione, comprese quelle derivanti dai lodi esecutivi emessi dalla Fiba.

Infine Iavazzi sottolinea che «la Com.Tec. ci aveva contestato i parametri successivamente al 30 aprile poiché ci è stata respinta la rottamazione di una cartella esattoriale. Ma abbiamo saldato l’Erario per un importo significativo, presentando anche una nuova pratica per la dilazione, peraltro già accolta, di un’altra cartella esattoriale».

Raffaele Iavazzi conclude inviando un segnale rassicurante e di fiducia ai tifosi: «Abbiamo garantito anche i lodi che non avremmo dovuto considerare ed ora siamo in regola, visto che abbiamo certamente rispettato il parametro di indebitamento previsto dalla delibera Fip». Finché domani pomeriggio il Consiglio Federale non avrà deliberato sulle ammissioni in serie A, all’ombra della reggia si vivranno ore di grande apprensione e tensione. Il rischio, tuttavia, è che dopo il «pasticciaccio Virtus Roma» della scorsa estate, la pallacanestro possa vivere un nuovo luglio a dir poco turbolento, tra ricorsi e carte bollate. Come dichiarato dal presidente Iavazzi, Caserta è pronta alla battaglia in ogni sede della giustizia anche non sportiva e non rinuncerà alla A senza combattere.