Ancora una trasferta per l’Azzurro Napoli basket. Dopo la debacle di Palermo, gli azzurri cercano il riscatto ancora lontano dalle mura amiche. Il prossimo avversario è forse una delle più interessanti squadre di Serie B: la Stella Azzurra Roma è considerata un fervente vivaio di giovani cestisti. E’ da qui, infatti, che 13 anni fa partiva la carriera di uno dei talenti italiani come Andrea Bargnani, oggi stella indiscussa della nazionale italiana e dei Brooklyn Nets.

La squadra romana, guidata da coach D’Arcangeli, ha esordito con la sconfitta casalinga con Empoli e la vittoria fuori casa contro Maddaloni di domenica scorsa
Il Roster è un mix di giovani italiani e stranieri:
Radonjic Todor, ala piccola classe 1997, è l’uomo da tenere d’occhio. Il montenegrino ha un buon tiro dalla distanza. Viaggia con il 67% da 3 punti.
La squadra, poi, si compone di altri giovani tra cui Stefan e Nikolic Lazar (ala piccola e play) e le ale piccole Sirikas Nkegos e Seye Babacar. Gli italiani, anch’essi molto giovani, sono Tommaso Guarriglia (centro), la guardia Da Campo, il play (salernitano) Vitale e l’ala grande Scott.

Per Napoli non un impegno semplice considerato l’entusiasmo della squadra capitolina dopo la vittoria in trasferta e la voglia di imporsi anche in casa dopo la sconfitta all’esordio. La squadra romana, pur se molto giovane, ha dalla sua parte la grinta e la determinazione a far bella figura specie contro squadre “blasonate” come Napoli.

Di questo, ne è a conoscenza coach Di Lorenzo che, alla vigilia, ha dichiarato di non essere affatto tranquillo per questa trasferta ma comunque determinato a non tornare di nuovo a mani vuote:

“Si ritorna in campo finalmente perché dopo una sconfitta come quella subita a Palermo la rabbia è tanta, e si ha voglia di rigiocare immediatamente. La Stella Azzurra Roma è una bellissima realtà cestistica italiana. Dalla sua accademia da tempo vengono fuori tanti giocatori di ottimo livello. Anche quest’anno ha un gruppo di atleti giovanissimo che fa dell’energia e dell’entusiasmo la sua base e la sua forza. Hanno in squadra tanto talento anche se giustamente sono ancora poco esperti. Noi dobbiamo giocare con tanta rabbia e disciplina e non pensare assolutamente alla loro giovane età, né a qualche errore che potranno commettere. La Stella Azzurra è una squadra che non molla mai. Dobbiamo restare umili e concentrati per 40 minuti. Vincere sarebbe importante anche perché la squadra romana è destinata a crescere in maniera esponenziale nel corso della stagione.”