Doveva essere la partita del riscatto per la Vanoli Cremona dopo la discussa sconfitta interna contro Reggio, ma una Giorgio Tesi Pistoia agguerrita e più concreta fà sua la posta in palio, espugnando il PalaRadi 81-75. Non si può certo dire che sia stata una bella partita quella vista nell’impianto cremonese, ancora una volta tutto esaurito, con una folta e caldissima rappresentanza di tifosi toscani, che ha sovrastato il tiepido tifo locale per tutta la durata dell’incontro (da segnalare alcuni eccessi, ben poco sportivi, di alcuni pistoiesi, al termine della gara). La squadra di Moretti, pur non brillando, è risultata complessivamente più lucida, trovando in Amoroso e  Brown i due artefici principali della vittoria. Per contro, Pancotto si è ritrovato a gestire una squadra che sembra aver perso la capacità di fare quadrato nei momenti topici e di sferrare l’affondo decisivo quando la vittoria è alla portata.

Primo quarto – Moretti manda sul parquet Hall, Williams, Brown, Milbourne e Easley. Magro in panchina per onor di firma, causa infortunio. Vanoli al completo, con Vitali, Hayes, Bell, Clark e Cusin in starting. Si parte a rilento, ma Cremona si porta sul 4-0, prima che Williams (dopo 2′ e 30″) piazzi la tripla. Cremona è più pungente in attacco, con un volitivo, anche se non troppo preciso, Hayes. Per contro, Pistoia rintuzza gli attacchi lombardi a suon di triple e con un Amoroso estremamente presente e concreto. Vitali è ispirato in fase offensiva e a rimbalzo difensivo (Cremona terminerà la frazione con 14 rbd, contro i 9 di Pistoia). Si va alla prima pausa con la Vanoli avanti 23-17.

Secondo quarto – Apre Brown, con la prima delle sue bombe. Risponde Hayes, ma Filloy cannoneggia da fuori (25-23). Cremona sbaglia molti canestri, anche grazie alla efficacia a rimbalzo di Amoroso. Vitali cerca il canestro con insistenza (trovandolo più volte), a scapito della circolazione di palla, che sembra scottare tra le mani dei compagni di squadra. Gli errori si sprecando, da una parte e dall’altra, rendendo questa parte dell’incontro tutto, fuorché entusiasmante. La Vanoli appare disunita e in confusione, con un Vitali quasi “anarchico”, forse per sopperire alla pochezza offensiva dei suoi compagni. Pistoia ribalta il fattore rimbalzi (13 nella frazione, contro i 9 di Cremona), soprattutto grazie ad Amoroso, come detto, facendo suo il parziale. Nonostante la tripla di Clark, le squadre vanno alla pausa lunga con Pistoia avanti 36-34.

Terzo quarto – Willams ed Easley allungano (34-38), ma Cusin e Bell, con una bomba, tengono i biancoblù a contatto. Ancora Easley, poi Cremona piazza un mini-break di 6-0 (45-42), interrotto dalla tripla di Amoroso. Il periodo è giocato da entrambe le squadre con più fluidità nella circolazione di palla: Cremona ritrova una certa confidenza col canestro, grazie ad Hayes e Ferguson, mentre Pistoia resta attaccata grazie ai canestri di Amoroso e Brown, autore della bomba a fil di sirena, che fissa il 56-54 sul tabellone. La situazione falli si fà pesante per Pistoia: Hall con 4, Brown e Amoroso con 3. La Vanoli fà suo il parziale grazie alla maggiore efficacia difensiva, prova ne siano i 9 rimbalzi catturati. L’efficacia complessiva al tiro è pressoché uguale, cosa che non ha consentito a nessuna delle squadre di imporre un break significativo.

Quarto quarto – Milbourne piazza due bombe in un minuto, mentre Vitali si fà sempre più apprezzare in veste di guardia, che di play (da applausi il suo centro da sotto, spalle a canestro). Williams segna a ripetizione (64-64 al 3′). Moretti ha diversi uomini con 4 falli, ma Cremona non ne approfitta, tenendo di fatto in gara gli avversari anche quando potrebbe chiuderla. Pancotto non concede alcun minuto agli italiani della panchina, neppure quando il quintetto è in evidente calo di ossigeno e di lucidità. Cremona sbaglia molto a rimbazo, Pistoia ne approfitta per ridistendersi rapidamente in attacco e colpire, spesso da tre (mortifere le due bombe consecutive di Brown). Hall va a segno dall’arco (70-77). Hayes e Clark segnano canestri belli, ma inutili: Cremona perde palla in attacco e Brown va in lunetta, per il 2/2 che scrive 75-81 sul tabellone e sancisce la quarta sconfitta consecutiva della Vanoli.

Va dato atto a Moretti di aver saputo far di necessità virtù, scoprendo e pungendo il lato debole di Cremona, troppo incerta a rimbalzo nei momenti chiave della gara e apparsa frequentemente in ritardo sugli scarichi. Per Pancotto un momento assai delicato da gestire, anche in vista delle imminenti Final 8, a cui la Vanoli non si accosta certo in condizioni ottimali. A Cremona non si drammatizza, sempre memori del punto da cui si era partiti alla vigilia del campionato, ma – certo – un campanello d’allarme deve suonare, dopo una tale striscia negativa. Pistoia aggancia con questa vittoria la parte nobile della classifica, decisamente più consona alle aspettative della piazza. Come scriviamo spesso e senza retorica, il campionato è lungo. Per tutte le squadre.

Vanoli Cremona – Giorgio tesi Group Pistoia 75-81 ( 23,17; 34-36; 56-54)

Cremona: Hayes 15, Gazzotti, Vitali 16, Mian, Campani 4, Ferguson 7, Mei ne, Clark 18, Cusin 8, Bell 7. Allenatore Cesare Pancotto

Pistoia: Brown 21, Cinciarini 4, Williams 17, Milbourne 13, Filloy 5, Amoroso 12, Bianchi ne, Magro ne, Hall 3, Easley 6. Allenatore Paolo Moretti

MVP: Luca Vitali 26 valutazione (16 pt, 11 rbd, 2 ass)