EMPORIO ARMANI MILANO-RED OCTOBER CANTU’ 93-77 (30-26, 50-41, 71-58)

MILANO: Goudelock 23, Micov 15, Tomba ne, Pascolo 4, Cinciarini, Cusin ne, Abass 13, Jerrels 11, Theodore 8, Tarczewski 13, Bertans 3, Gudaitis 3. Allenatore: Pianigiani.

CANTU’: Smith 13, Culpepper 12, Pappalardo ne, Cournooh 7, Parrillo , Tassone ne, Crosariol 6, Maspero , Raucci ne, Chappell 3, Burns 16, Thomas 20. Allenatore: Sodini

ARBITRI: Paternicò, Aronne, Grigioni.

La gara

Tempo di derby in clima natalizio al Forum di Assago dove l’ Emporio Armani ospita i cugini della Red October di Cantù, squadra rivelazione del campionato nonostante i gravi problemi societari.

Pianigiani, che nel tournover deve fare a meno di Jefferson, Kalnietis e Mbaye, parte con Jerrels, Theodore, Tarczewski e le sorprese Pascolo e Abass, mentre Coach Sodini risponde con un quintetto formato da Smith, Culpepper, Crosariol, Chappell e Burns.

Primo quarto ad alto punteggio e poca difesa, che vede Milano cavalcare il pick and roll centrale formato da Theodore e Tarczewski, mentre Cantù risponde dalla distanza rimanendo sempre a contatto, ma mai in vantaggio.

Nel secondo quarto la panchina più lunga di Milano fa la differenza e i padroni di casa riescono ad allungare subito nei primi minuti fino al più 13, parziale poi contenuto dagli ospiti grazie a una difesa a zona 2 – 3 anche se non perfetta, ma che argina momentaneamente l’attacco milanese, chiudendo il periodo di gioco sul 50 a 41.

Dopo l’alto punteggio del primo tempo, il secondo si apre con molti errori offensivi da entrambe le parti e un gioco molto spezzettato complice i molti fischi della terna arbitrale, spesso apparsa non all’altezza della situazione, con le due squadre che nei primi 7 minuti di ripresa producono 8 punti ciascuno, salvo poi accendersi nel finale di quarto, grazie soprattutto a un ottimo Goudelock in fase offensiva.

Ultimo periodo che vede gli ospiti cercare di ricucire il distacco, complice anche i pessimi attacchi milanesi (7 attacchi consecutivi dei padroni di casa si sono conclusi con un tiro o una palla persa negli ultimi secondi dei 24 a disposizione), ma proprio quando Cantù si porta a meno 5 a metà periodo, Milano firma un parziale di 4 a 0 che pone definitivamente fine alla gara, con gli ospiti che cercano sempre di inseguire e ricucire, ma l’ Olimpia riesce a reagire e far suo il derby prenatalizio.

Magic Moment

La schiacciata in contropiede a fine gara di Kaleb Tarczewski che pone il punto esclamativo sulla partita

Man of the Match

Andrew Goudelock, rientrato dopo un mese abbondante di stop per infortunio e autentico trascinatore di Milano, nonostante qualche errore di troppo ai liberi nel finale di partita.

Numbers

23 in 21 minuti i punti di Goudelock oggi, leader e trascinatore di Milano.