Anno nuovo, film vecchio. Nella prima gara del 2018, Napoli non riesce ad abbandonare la tendenza negativa che l’ha attanagliata in tutto il girone di andata che oggi si conclude: contro la Viola Reggio Calabria arriva la sconfitta numero 13. Situazione in classifica, quindi, che si fa sempre più cupa e deprimente in virtù anche delle vittorie di tutte le contendenti alla salvezza. Solo Guglielmo Caruso, all’esordio, si salva in una gara che ha visto Basabe e Sorrentino out per problemi fisici e con Carter, la cui avventura partenopea è ai titoli di coda, apparso come al solito fuori dal contesto che lo circonda e – nonostante il contributo punti – autore di una prestazione svogliata e a tratti irritante. Vince Reggio Calabria, 64-74 il finale.

Il match

Buono l’inizio di Napoli nonostante le ottime percentuali dalla distanza degli avversari. Gli azzurri combattono e riescono a chiudere in vantaggio la prima frazione (19-17). Nel secondo quarto, il Cuore fatica a trovare la via del canestro e, guidata da Roberts, la Viola chiude con un parziale di 9-23 che manda le squadre all’intervallo sul 28-40. Napoli reagisce al rientro dagli spogliatoi grazie ad un ottimo e grintoso Caruso, ma anche la terza frazione è per i calabresi (40-56). Nell’ultimo periodo la squadra di Russo arriva fino al -4 ma non riesce nell’ultimo sforzo con i reggini che allaragano il divario e portano a casa la vittoria.

Il post gara 

Russo: “Giocare senza Basabe e con Vangelov e Sorrentino che non si sono allenati per tutta la settimana, arrivati in condizioni precarie questa sera, non era per niente semplice. Per noi è stata una settimana molto complicata. Nonostante tutto abbiamo messo in difficoltà Reggio Calabria giocando una buona partita. Abbiamo avuto un impatto notevole da Caruso, è un ragazzo molto intelligente che sa leggere bene la gara. All’inizio avremmo potuto essere più attenti e meno ingenui su Roberts. Nel nostro momento migliore c’è stata una chiamata arbitrale discutibile che ci ha tagliato le gambe. La Viola è una squadra molto datata sul piano fisico. Per le condizioni in cui eravamo credo che abbiamo fatto una buona partita”.

Numbers

29 e 27 i mattatori di serata: Roberts e Pacher sono risultati le principali bocche di fuoco dei calabresi e chiudono – rispettivamente – con 30 e 33 di valutazione

5 gli altri cestisti che chiudono in doppia cifra: 19 per Carter, 16 per Caruso, 13 per Nikolic, 10 per Mascolo e Fossato

18 su 37 i tiri dall’area realizzati da Napoli; 22 su 55 per Reggio Calabria

4 le triple su 22 per gli azzurri con Carter unico realizzatore (4/11). 7 su 24, invece, quelle dei nero-arancioni con Roberts miglior cecchino (6/8)

16 su 23 i liberi realizzati dai padroni di casa; 23 su 32 quelli per gli ospiti.

Prossimo match

Archiviato il girone di andata, da incubo per Napoli (2/15), domenica gli azzurri saranno ospiti dell’Eurobasket Roma oggi vincente a sorpresa e con ampio margine in quel di Agrigento.

foto by massimo solimene