Non riesce l’impresa alla Germani Basket Brescia, sconfitta ad Avellino nel match della quinta giornata di campionato con il punteggio di 92-79. Contro una squadra di grande talento, con rotazioni, chili e centimetri superiori al quintetto bresciano, la Leonessa si batte con grande coraggio, pur dovendo fare a meno di Michele Vitali (problema muscolare) e degli acciaccati Passera e Cittadini, capaci di restare in campo pochi minuti. Al PalaDelMauro, dunque, matura la quarta sconfitta in campionato per Brescia (Moore 24 punti, Landry 14), che deve mantenere il sangue freddo in vista del futuro, ripartire dalla reazione mostrata nel quarto periodo (dal -20 al -8) e puntare a recuperare tutti gli effettivi per la gara con Capo d’Orlando, che sabato prossimo (ore 20.30) sarà di scena al PalaGeorge di Montichiari.

LA PARTITA – Due schiacciate di Berggren nei primissimi minuti del match fanno capire che la Leonessa ha voglia di giocarsela fino in fondo. Dall’altra parte, però, Thomas (10 punti in 5′, 14 nel solo primo quarto) dimostra di essere in giornata e regala alla Scandone il primo vantaggio significativo del match (+6 sul 14-8). La prima spallata di Avellino va a segno ma Moss e Vitali permettono a Brescia di restare in scia fino alla fine del quarto, chiuso sul 25-21 per i padroni di casa. Il secondo periodo si apre nel segno dell’equilibrio, con gli attacchi che faticano a superare le rispettive difese. Al 16′ però la Germani scivola a -11 (35-24), con Fesenko capace di dominare sotto entrambi i canestri e con una differenza sostanziosa a rimbalzo (21-11), con 10 palloni conquistati in attacco dagli irpini. La Scandone se ne va e chiude il primo tempo con un vantaggio di 15 punti sul 47-32.

All’inizio della ripresa Avellino non alza il piede dall’acceleratore e dopo 3′ del terzo quarto supera i 20 punti di vantaggio. La Germani prova a non farsi condizionare dai problemi di falli (3 per Luca Vitali e Moss) e prova a riprendere il filo della gara, portandosi sul -15 (58-43) al 25′ e poi sul -12 (61-49) al 28′. Quello di Brescia però è un fuoco di paglia, perché la Sidigas torna a spingere, guadagnando un vantaggio di 17 lunghezze (68-51). Andrea Diana prova a spezzare il ritmo degli avversari con la zona ma Fesenko resta un rebus per la difesa bresciana. Moore però dà gambe all’ultimo tentativo di rimonta della Leonessa, che arriva agli ultimi 3′ di gara con 8 punti da recuperare (81-73). Una tripla di Leunen a 2′ dalla sirena scaccia le paure dei campani, che con Ragland e lo stesso Leunen sigillano la vittoria a proprio favore, certificata dal 92-79 finale.

SIDIGAS AVELLINO-GERMANI BASKET BRESCIA 92-79 (25-21, 47-32, 68-51)
Sidigas Avellino: Zerini 3 (0/1, 1/3), Ragland 17 (5/8, 1/6), Green (0/2 da tre), Esposito, Leunen 11 (3/6 da tre), Cusin 6 (3/4), Severini 4 (1/2), Randolph 14 (4/4, 2/5), Obasohan 3 (0/1, 0/2), Fesenko 15 (6/11), Thomas 19 (3/6, 3/6), Parlato. All: Sacripanti
Germani Basket Brescia: Moore 24 (8/15, 1/4), Passera, Berggren 12 (6/10), Cittadini, Bruttini 8 (3/5), L. Vitali 6 (3/6, 0/1), Landry 14 (1/2, 2/6), Nyonse ne, M. Vitali ne, Moss 12 (3/8, 1/4), Bushati 3 (1/3, 0/2). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Baldini e Belfiore
Note: Tiri da 2: Avellino 22/37 (59%), Brescia 25/49 (51%) – Tiri da 3: Avellino 10/30 (33%), Brescia 4/17 (24%) – Tiri liberi: Avellino 18/24 (75%), Brescia 17/19 (89%) – Rimbalzi: Avellino 45 (29 RD, 16 RO), Brescia 31 (22 RD, 9 RO)

Alessandro Pediconi
Addetto Stampa
Basket Brescia Leonessa