Le pagelle del confronto tra Fortitudo e Costa Volpino 

FORTITUDO ETERNEDILE

Lamma: Il capitano paga le tre gare in sette giorni e soprattutto la fatica supplementare di Brgamo dove ha dovuto fare pentole e coperchi. Male in quasi tutte le voci statistiche, male nella gestione della gara, male nel nervosismo. In 32 minuti, 6 punti con 1/8 dal campo. Stato confusionale. Voto 5

Grilli: Uno di quelli che si da in partenza. Dovendo valutare la gara odierna andrebbe tenuto. Complice l’assenza di Valentini rimane in campo, meritatamente, a lungo. Risponde presente in attacco, così così in difesa. In 30′, 18 punti con 8/8 dalla linea. Presente. Voto 6,5

Iannilli: Poteva spaccare la partita. Crotti lo sa e pianta lunghi minuti di zona che lo escludono dal gioco. Nell’ultimo quarto non si adegua al metro arbitrale e se ne va con 5 falli, 3 dei quali abbastanza veniali. In 18′, 9 punti e 5 rimbalzi. Occasione sprecata. Voto 5,5

Samoggia: Sicuramente positivo, in attacco si intestardisce a voler tirare ad ogni costo anche quando lo scarico sarebbe opportuno. Di certo se la Fortitudo avesse 5-6 Samoggia queste gare le vincerebbe. In 40′, 19  punti e 11 rimbalzi ma 7/19 dal campo. Stakanovista. Voto 6,5

Montano: Ormai è diventato una costante e non è un caso che la Fortitudo soffra quando lui è a sedere. Vince il duello con Centanni, fa il suo, anche nelle cifre. In 31 minuti, 23 punti con 27 di valutazione. Indiscutibile. Voto 7.

Sorrentino: Ingiudicabile, in negativo. Non traggano in inganno i sei punti, realizzati negli ultimi 30” di gioco quando Costa Volpino ha già la partita in pugno. Fino a quel momento ha 0/10 al tiro e 3 palle perse, poi fa tre canestri per un 3/13 finale. Dott. Jekill e Mr. Hyde è nulla al suo cospetto. Inguardabile. Voto 4 (regalato).

Mancin: Buttato nella mischia nel terzo quarto e nei primi minuti del quarto periodo non lascia traccia, prende 2 rimbalzi in sette minuti e fa due falli. Irrilevante. Voto 5

Raucci. Guardando le cifre si direbbe che il suo lo ha fatto, ma quando è in campo non si è visto alcun beneficio sulla squadra e sulla partita. Di fatto non incide, benché non sprechi. Il suo atletismo sarebbe servito. Voto 5

Vandoni: Non trasmette ai suoi il piano partita ( la squadra inizia troppo molle). Non trasmette ai suoi l’evitare di giocare con frenesia ( troppa nei momenti in cui si poteva riprendere la gara). Oggi non si è visto quel condottiero di cui una squadra ha bisogno e necessità rischiando di diventare un’armata Brancaleone. Fuori forma. Voto 5

 

VIVIGAS ALTO SEBINO

Centanni: ben tenuto dalla difesa non esprime il potenziale offensivo di cui è capace. Fortuna sua c’è chi ci pensa. In ogni caso blinda la gara con i viaggi sicuri in lunetta. In 35 minuti, 17 punti e 8/8 dalla linea. Voto 6

Planezio: Per larghi tratti ai margini della gara, alla fine risulta decisivo. Nei momenti importanti risponde presente e la sua è una risposta che la Fortitudo si attende il giusto. In 25′ 14 punti. Fattore. Voto 7

Di Gennaro: Nove minuti di campo di cui 4 nell’ultimo periodo con una tripla in un frangente basilare dell’incontro. Un impatto importante. Bravo. In 9 minuti, 6 punti con 2/2 dall’arco. Voto 7

Meschino: Il capitano è lo specchio della squadra. Gli aggettivi che abbiamo usato per spiegare la gara di Costa Volpino, lui li integra perfettamente. Gioca tantissimo, mai a sproposito. In 33 minuti 13 punti e 7 rimbalzi. Voto 7

Belloni: Vandoni in conferenza candidamente ammette : non ci aspettavamo la prestazione di Belloni. Si presenta con una media di 4,4 punti per partita e ne fa 11 con ¾ dall’arco quando in stagione tira con il 26%. Era la sua partita. In 18′, 11 punti con ¾ dalla lunga. Voto 7,5

Spatti: A lui tocca un ingrato compito, insieme a Squeo. Vedersela con Iannilli. Missione compiuta si direbbe. Spatti gioca con la sua agilità e con i suoi giochi alto-basso che lo portano anche a facili schiacciate. Missione compiuta e, soprattutto, vinta. In 18′. 7 punti e 6 rimbalzi. Voto 6,5

Truccolo: per larghi tratti la vera spina nel fianco della Fortitudo. E’ ovunque, in attacco e anche ( per quanto un attaccante possa fare) in difesa. Calano un po’ le percentuali verso la fine, ma resta, di gran lunga l’MVP di questa gara. In 36 minuti, 21 punti con 5/10 da tre punti. Voto 8

Squeo: Gara dai due volti. Il primo brutto, il secondo migliore. Negativo nella prima parte di gara ( e fortunatamente la squadra trova alternative), presente quando la Fortitudo si fa sotto con il 5/6 ai liberi. Voto 6

All. Crotti: Bravo e misurato, anche nel dopogara, gestisce i suoi 8 uomini con attenzione e buon senso. Poi tutto diventa facile quando da ognuno di questi 8 trovi quello che ti aspetti. Ma anche questo è un merito ed è giusto darglielo. Voto 7.